Messina, interrogazione al Presidente della II ^ Circoscrizione sulla costruzione “Il Ciclope”

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comune messinaI consiglieri Giuseppe Villari e Rosario Santoro hanno inviato un’interrogazion urgente al Presidente della II ^ Circoscrizione di Messina, avente per oggetto la Costruzione fatiscente nel piano di zona a S. Lucia sopra Contesse denominata “Il Ciclope”. Di seguito il testo integrale:

Premesso: che  diversi anni fa è stata iniziata la costruzione di  un fabbricato rimasto poi  incompiuto  per via del fallimento della cooperativa che ha lasciato in abbondono il cantiere denominato  “Il Ciclope” nel piano di zona di S. Lucia sopra Contesse,  rimanendo così uno scheletro edilizio  che col passare del tempo  è diventato sempre più fatiscente,  oggi  non è altro che un ricettacolo di rifiuti di ogni genere, tale struttura  rappresenta   un pericolo soprattuttto per i bambini della zona, che  come tutti i ragazzi  del mondo vedendo un edificio in tale stato di fatto sono sempre più tentati di andare  a giocare proprio lì dove esiste il pericolo,  per loro è   come affrontare  una avventura  ma  è possibile  che prima o poi qualcuno si possa  far  male.

Considerato: che la responsabilità di tale situazione venutasi a creare  è da imputare all’amministrazione della cooperativa che ha dichiarato fallimento per problemi  di carattere economico,  peraltro l’unica che è fallita nel numeroso agglomerato urbano che è sorto nella collina che sovrasta di S. Lucia, nel frattempo è intervenuto il Tribunale che ha iniziato la procedura fallimentare nominando un curatore, ma da allora  cosa sia successo  in seguito  non è dato sapere.

Considerato: che tale situazione non è più tollerabile perché non si può lasciare uno scheletro che a parte l’antiestetismo che si nota nel panorama generale, si rileva che la cittadinanza del luogo adesso  reclama   affinché tale obbrobrio venga eliminato perche la sua presenza crea inconvenienti di carattere igienico sanitario per via della presenza di animali di ogni genere e delle conseguenti  deiezioni, rappresentando  oltretutto un  ricettacolo di spazzatura ed un rifugio  di ratti ed insetti  e chissà forse ricovero  anche di persone in cerca di un alloggio.

 

I sottoscritti consiglieri  interrogano il Presidente

in primis affinchè chieda l’intervento della Polizia Municipale  per predisporre  un sopralluogo di constatazione dello stato dei luoghi, dopo  gli interroganti chiedono quali interventi  l’amministrazione attiva vorrà mettere in cantiere per risolvere le  problematiche esistenti quale quello di imporre  l’obbligo  di recinzione del fabbricato “Il Ciclope” di S. Lucia alla curatela fallimentare i cui costi saranno da imputare alla stessa,  ed  infine conoscere i provvedimenti  che  vorranno predisporre il Sig. Sindaco, gli assessori interessati e i dipartimenti comunali secondo le proprie competenze,   per prendere in considerazione l’ eventuale abbattimento dello stabile una volta terminata la procedura fallimentare con una ordinanza sindacale sempre con costi da imputare alla curatela.

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