Calabria, morto l’ex sottosegretario Antonio Catricalà: si sarebbe sparato in testa

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Morto suicida l’ex sottosegretario lla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà: secondo il responso delle prime indagini si sarebbe sparato in testa

In mattinata l’aula del Senato ha rispettato un minuto di silenzio, su invito della presidente Elisabetta Casellati, per omaggiare la scomparsa di Antonio Catricalà. L’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust è stato trovato morto nella sua abitazione di Roma, nel quartiere Parioli. Secondo quanto si apprende dalle prime fonti investigative, Antonio Catricalà si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. La Polizia e la Sicentifica proseguono le rispettive indagini.

Ho appreso in questo istante che purtroppo è mancato Antonio Catricalà che ha rivestito ruoli istituzionali molto importanti come avvocato, magistrato del Consiglio di Stato, dirigente e anche politico italiano. Vorrei osservare per lui un minuto di silenzio“, ha dichiarato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. “A nome mio personale e di tutta l’assemblea va il cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Purtroppo non è una bellissima giornata questa“.

Morte Antonio Catricalà, il ricordo di Gasparri: “persona preziosa e competente”

Ho sentito fino a ieri al telefono Antonio Catricalà. I suoi pareri giuridici, le sue opinioni sempre garbate e centrate, la sua serietà e la sua ineguagliabile sapienza giuridica ne hanno fatto un riferimento prezioso per coloro che hanno potuto fruire della sua amicizia, della sua competenza, della sua grandissima esperienza. Quando ho avuto responsabilità di governo e Antonio era segretario generale della presidenza del consiglio, il suo apporto nell’affrontare complessi passaggi legislativi fu fondamentale“. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri sulla morte di Antonio Catricalà. “Quando fu Sottosegretario alla presidenza con il governo Monti la sua presenza fu decisiva per conservare difficili equilibri, in una fase di estrema difficoltà per l’Italia. Alla guida dell’Antitrust e ovunque abbia svolto le sue funzioni di insigne giurista ha agito con saggezza e equilibrio. Un uomo a cui rivolgere domande complesse, al quale chiedere un consiglio, sempre attento anche per cose di minore rilevanza. Ieri l’ultima telefonata per parlare della crisi del turismo a Roma, giorni fa nel suo studio per ascoltare categorie alle prese con controversie amministrative – prosegue -. E quando in questi giorni si parlava del governo, evocato da tanti, escludeva deciso ogni forma di coinvolgimento. Proposto anni fa per la Corte Costituzionale, che avrebbe fruito della sua grande cultura, lo votammo convinti, ma taluni, sbagliando, fecero mancare per poco il quorum. Antonio si chiamò fuori, pregando di non insistere sul suo nome, che avrebbe invece dato lustro alla Corte. Sono sgomento e mi stringo alla moglie, alla famiglia, a quanti hanno condiviso l’amicizia di un uomo che ha onorato le istituzioni, la dottrina giuridica, l’Italia e la sua Calabria, di cui è stato uno dei rappresentanti piu’ insigni“.

Morte Antonio Catricalà, il sindaco di Catanzaro: “profondamente addolorato”

Sono profondamente dispiaciuto e addolorato per la scomparsa di Antonio Catricalà“. Lo ha detto Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, la città dove l’ex sottosegretario della Presidenza del Consiglio era nato nel 1952. “La notizia – ha aggiunto Abramo – mi ha lasciato di stucco, perchè oggi ho perso un amico, una persona che conoscevo fin dall’infanzia, un catanzarese ancora legatissimo alla sua città, sempre sincero, affabile, attento e disposto al confronto. Catricalà è stato una figura – ha detto ancora Abramo accennando ai tanti prestigiosi incarichi ricoperti – che ha onorato e riempito d’orgoglio la sua città e la Calabria. Alla famiglia rivolgo, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, il piu’ sentito e commosso cordoglio“.

Morte Catricalà, il cordoglio della giunta regionale

Il presidente, Nino Spirlì, e gli assessori della Giunta regionale della Calabria esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex sottosegretario di Stato e garante dell’Antitrust Antonio Catricalà.Antonio Catricalà – affermano i componenti dell’esecutivo regionale – era un grande calabrese, una figura pubblica di cui andare orgogliosi; un uomo delle istituzioni, alle quali ha dato tutto se stesso con encomiabile e straordinario spirito di servizio e di appartenenza. La Calabria non può che essergliene grata. Siamo vicini alla sua famiglia”.

Il presidente del Consiglio Giovanni Arruzzolo sulla scomparsa di Antonio Catricalà

“Esprimo personalmente ed a nome dell’intero Consiglio che mi onoro di presiedere il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa di Antonio Catricalà, illustre personalità, raffinato giurista e servitore dello Stato che ha dato lustro alla nostra Calabria”. È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo che aggiunge: “Ha interpretato i prestigiosi ruoli e gli incarichi rivestiti nella sua lunga ed intensa carriera con rigore ed equilibrio. L’Italia perde un protagonista di primo piano nella vita del Paese, dalla grande carica umana e passione civile”. “Rimarrà indelebile il ricordo di un uomo che ha legato la sua attività al senso più profondo delle Istituzioni. L’autenticità di uno spirito di servizio che mai, come in questo momento di sofferenza collettiva – conclude il presidente Arruzzolo – suona come un richiamo ai valori della partecipazione attiva e responsabile”.

Morte Catricalà, Siclari: “l’Italia perde un grande uomo di Stato”

“Sono sconvolto dall’accaduto e sono ancora incredulo. Conoscevo Antonio da oltre 23 anni ed è stata una delle prime persone che mi ha accolto a Roma quando mi sono trasferito dalla Calabria per motivi di studio. L’ho sentito fino a pochissimi giorni fa. L’Italia perde un grande uomo di Stato, un grande professionista che ha portato in alto il nome dei calabresi, della Calabria e dell’Italia mostrando grande competenza e capacità in tutti i numerosi ed importanti ruoli istituzionali ricoperti. Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia“. E’ quanto scrive in una nota il Senatore Marco Siclari.

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