Messina, Giandomenico La Fauci a StrettoWeb: “Regione dello Stretto? Non sono d’accordo con il vicesindaco di Reggio Calabria, la denominazione non mi affascina affatto”

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Messina, il consigliere comunale Giandomenico La Fauci a StrettoWeb: “il Ponte sullo Stretto è un’opera fondamentale per il futuro e lo sviluppo economico di Sicilia e Calabria. Spero in una sindaca donna”

E’ Consigliere Comunale, Capogruppo della lista Ora Messina e Presidente dell’VIII Commissione Statuto e Affari Istituzionali, Giandomenico La Fauci, ai nostri microfoni ci illustra la propria posizione su De Luca, Musumeci, Regione dello Stretto, Ponte e colazione per le prossime elezioni comunali.

Come ha gestito la pandemia il sindaco De Luca?

“Non ho apprezzato lo stile del sindaco De Luca in questo infinito anno di pandemia mondiale. La scelta di un clamore mediatico continuato non rientra nella mia visione di buona politica. Scalpore a tutti i costi, toni accesi e insulti gratuiti alle istituzioni nazionali e regionali con le quali, invece, avrebbe dovuto collaborare per il bene di Messina. Tra dicembre e gennaio abbiamo assistito prima agli attacchi – in difesa dei commercianti – al presidente Musumeci per la zona arancione e poi alla famosa “zona ultrarossa” di sua concezione. Un inutile esercizio di mala gestione, il tutto condito dalle dimissioni minacciate e poi stralciate in uno dei suoi classici spettacolini social. Nel frattempo, la gente denuncia aiuti economici arrivati in ritardo. La sua vera fortuna è stata quella di una cittadinanza responsabile sin dal marzo dello scorso anno”.

Come valuta, invece, la gestione dell’emergenza Covid da parte del presidente Musumeci?

“Credo che la gestione a livello regionale del presidente Musumeci sia stata responsabile e in linea con quanto suggeriva il governo nazionale. Una giusta dose di collaborazione tra istituzioni. Vero, come in questo preciso momento, che la Sicilia ha dovuto subire alcune misure restrittive a volte esagerate, ma credo che Musumeci abbia adottato la via del dialogo e non dello scontro in maniera ragionevole. Su Messina, in particolare, l’unica pecca è stata quella di non aver immediatamente colto le difficoltà dell’Asp con la nomina di un commissario straordinario arrivata in ritardo”.

Il vicesindaco di Reggio Calabria, Tonino Perna parla di regione dello Stretto, lei cosa pensa?

“Non credo che occorra una “Regione dello Stretto”, una definizione che mi affascina poco. Credo che il nostro lavoro dovrebbe, invece, tendere a migliorare le nostre realtà vicine indipendentemente da enti ufficiali o simili. Sicilia e Calabria sono regioni con punti di contatto continui, come le province di Messina e Reggio Calabria che hanno tutto il potenziale – già adesso – per aumentare la forza di territori unici al mondo”.

Cosa pensa del Ponte sullo Stretto?

“Ritengo il ponte sullo Stretto un’opera fondamentale per il futuro e lo sviluppo economico di Sicilia e Calabria. Passaggio obbligato per portare le due sponde a una nuova dimensione turistica, commerciale e nei trasporti. La mia speranza più grande sul tema, però, è quella che il progetto sia serio e deciso e che non dia vita all’ennesimo cantiere infinito o, peggio, a un’incompiuta”.

Per le prossime elezioni comunali a Messina a che coalizione pensa?

“Messina ha bisogno di una sterzata decisa. Di idee nuove, volti freschi e non schiacciati dai classici meccanismi della politica. Vorrei che ci fosse, finalmente, una donna alla guida. La prima sindaca della città di Messina”.

 

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