Martina Escher: volley, Miss Italia e… granite. La bella siciliana che sogna la promozione con l’Akademia Sant’Anna [GALLERY]

  • Ansa / U.S. MISS ITALIA
  • Credits: Instagram @Martina_Escher
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StrettoWeb

Martina Escher si racconta a StrettoWeb: il sogno promozione con l’Akademia Sant’Anna, le esperienze in tv e l’amore per la Sicilia

Poco Miss, tanto pallavolista. Un passato da corteggiatrice in tv e un presente da schiacciatrice nel volley. Affascinante su Instagram, grintosa guerriera quando indossa la casacca della sua squadra. Le due anime di Martina Escher, pallavolista numero 7 che quest’anno difende i colori dell’Akademia Sant’Anna di Messina con personalità ed esperienza. Ha iniziato a giocare giovanissima, esordendo in C con la Puntese non ancora maggiorenne. Ha girato l’Italia vestendo diverse maglie, compresa quella di Lamezia, finendo per fare ritorno nella sua amata Sicilia. Martina si è concessa ai microfoni di StrettoWeb raccontandosi a 360° fra volley, tv e piani per il futuro.

Martina Escher, la chiamata dell’Akademia Sant’Anna e il ritorno in Sicilia

Se è vero che spesso dal Sud Italia si parte in cerca di fortuna, il richiamo della propria terra e la nostalgia si fanno sempre sentire. Dunque anche Martina, catanese doc, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di tornare a giocare vicino casa. Primo anno a Messina, un peccato non potersi godere la città al meglio a causa della pandemia, ma respirare l’aria della sua amata Sicilia e il sapore di una squisita granita per ora le bastano. “Quando vado a giocare fuori soffro molto la lontananza da casa, sia dalla famiglia che dalla mia terra. – racconta – Quello che mi manca di più, a parte i miei genitori, è una bella granita con la brioche! Quest’anno, quando ho ricevuto la proposta di restare in Sicilia l’ho colta al volo: avevo voglia di fare un anno vicino casa per godermi di più la famiglia. Sono contenta della mia scelta perché dopo tanti anni posso stare un po’ di più a casa”.

Scelta azzeccata anche dal punto di vista sportivo. L’Akademia Sant’Anna è attualmente in vetta al girone E2 di Serie B1 femminile con 17 punti, frutto di 6 vittoriee 2 sconfitte in 8 gare giocate. Una prima posizione tutt’altro che scontata spiega Martina: “ad inizio anno nessuno avrebbe scommesso sulla nostra posizione. Ma fin dai primi giorni in cui sono arrivata in questa squadra ho trovato un gruppo di lavoratrici che non si risparmiavano mai in palestra, le vedevo sempre motivate e grintose. Allora ho pensato: ‘perchè no, si può fare una bella stagione!’. Oggi ci ritroviamo prime in classifica, avevo visto bene. Questo ci ripaga di tutti gli sforzi che facciamo quotidianamente, siamo più consapevoli delle nostre capacità. Obiettivi? La società non ci ha mai messo pressioni ma a questo punto siamo in ballo e vogliamo continuare a ballare“.

Martina Escher, le emozioni del derby e il dolce pensiero rivolto ai tifosi

Sikom Akademia Sant'Anna-Volley ReghionPrima posizione raggiunta grazie ad un successo importante, quello nel derby contro le reggine della Volley Reghion. Partita sofferta e combattuta, com ogni derby che si rispetti, conclusa solo al tie-break nel quale la Sicom si è imposta 19-21. Successo passato, neanche a dirlo, dalle mani di Martina autrice di 19 punti. “La partita contro la Volley Reghion è stata come ce l’aspettavamo: era un derby e come tutti i derby si tratta di match più sentiti. – spiega la schiacciatrice catanese – Loro non venivano da un momento facile, avevano alle spalle 4 sconfitte consecutive, però sapevamo che la partita contro di noi sarebbe stata diversa e loro avrebbero giocato con il sangue agli occhi. Così è stato. Loro sono state brave, ma noi abbiamo avuto un pizzico di determinazione in più per portarci a casa il tie-break. È stata una partita che in alcuni momenti sembrava persa, ma quello che mi piace della mia squadra è che non molliamo mai. La dimostrazione c’è stata in questa partita: perdendo 14-11 siamo riuscite a recuperare e a portare a casa una vittoria importantissima per noi perché vale il primo posto in classifica ed era un derby molto sentito”.

Un momento d’oro per la Sicom, un peccato non poterlo condividere con i tifosi. L’accesso ai palazzetti è vietato dalle ben note norme anti-Covid e Martina, al primo anno con la maglia della squadra messinese, non ha ancora avuto la gioia di festeggiare un successo davanti ai suoi nuovi supporter. “È brutto giocare le partite senza tifosi, la loro assenza si fa sentire, io li ho sempre definiti ‘il 7° giocatore il in campo’. – si rammarica la EscherPurtroppo qui all’Akademia Sant’Anna non ho mai potuto sentire il calore dei tifosi, sono sicura che sarebbe bellissimo vincere davanti a loro. Ma la situazione sanitaria è questa, la presenza del pubblico è vietata e lo dobbiamo accettare. Quello che stiamo facendo quest’anno avrebbe richiamato l’attenzione di tanta gente al PalaTracuzzi, vederlo pieno mi avrebbe dato tantissima grinta e una gioia immensa. L’avremmo meritato. I nostri tifosi continueranno a mandarci video per motivarci come hanno già fatto nelle partite precedenti. Non so se avrò mai il piacere, durante una partita, di alzare gli occhi dal campo e vedere il PalaTracuzzi pieno, però so che loro ci seguiranno sempre dal piccolo schermo e spero un giorno di vedere il PalaTracuzzi stracolmo, giocare e vincere davanti ai tifosi”.

Martina Escher, l’esperienza in tv e i programmi per il futuro

Ansa / U.S. MISS ITALIA

Si definisce un’atleta, attualmente per altro tutta “palestra e casa, casa e palestra“, ma non sbagliereste a dire che sembra una Miss. Nel 2010, Martina è rientrata fra le 60 finaliste di Miss Italia con la fascia di ‘Miss Wella Professionals Sicilia’. Successivamente è apparsa ancora in tv, questa volta mettendosi in gioco a ‘Uomini e Donne’. Ma la scintilla non è scattata: troppo grande l’amore per la pallavolo. “L’esperienza in tv sia a Miss Italia che a ‘Uomini e Donne’ è stata solo una parentesi della mia vita. In realtà sono stata sempre molto concentrata sulla pallavolo. – chiarisce – Quando ho fatto Miss Italia avevo solo 21 anni. Mi sono fatta un po’ prendere dalla tv, dal fatto di vincere concorsi, ma non ho mai pensato di intraprendere una strada nel mondo della moda o della tv anche se mi era stata proposta. Non riuscivo a immaginare di lasciare la pallavolo! Uomini e Donne invece è stata un’esperienza un po’ più recente, sempre breve, in un periodo in cui dovevo stare lontana dal campo per un problema fisico. Avevo voglia di concedermi quel pizzico di adrenalina che mi mancava prima di una partita, ho pensato bene di andare a fare un programma televisivo. È durato poco: non credo sia il mio mondo, mi sento un’atleta, volevo continuare a stare sui campi, giocare a pallavolo mi toglie già troppo tempo per fare altro in contemporanea. È stata una breve parentesi della mia vita, che ricordo con piacere, ma è solo un ricordo”.

In futuro mai dire mai. Ma il futuro, quello lontano dallo sport, può ancora attendere: a 31 anni Martina ha ancora una buona parte di carriera davanti. Indipendentemente da ciò che vorrà fare ‘da grande’, di una cosa è sicura: vuole diventare mamma. “In precedenza ho avuto la possibilità di lasciare la pallavolo e intraprendere una strada nel mondo della moda e in quello della tv. Non me la sono mai sentita perché mi mancava molto la pallavolo. – conclude – Non penso che una volta finito di giocare vorrò fare qualcosa nel mondo della tv. Spero di fare la mamma. Ci penserò meglio quando appenderò le scarpette al chiodo, spero il più tardi possibile perché voglio continuare a giocare fin quando il fisico me lo permetterà”.

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