Reggina, i progetti per Sant’Agata e Granillo: “Tribune coperte, aree verdi, spazi ricreativi, nuovi campi d’allenamento, cinema, teatri e ristoranti”

StrettoWeb

Reggina, il rappresentante con le istituzioni De Lillo ha spiegato più nel concreto i progetti del club su Sant’Agata e stadio Granillo

Dalle parole alle idee. E, si spera il prima possibile, anche ai fatti. La Reggina vuole accelerare sulle strutture in cui opera, Sant’Agata e Granillo. Sul primo si è già messa mano in maniera consistente, ma non ci si vuole fermare, sul secondo si aspetta solo di trasmettere tutto nel concreto. Questa mattina, come da nota stampa di Comune e Città Metropolitana, c’è stato l’incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti del club dello Stretto, il dg Mangiarano e il rappresentante con le istituzioni De Lillo. Proprio quest’ultimo, a Reggina Tv, ha illustrato la situazione, con aggiornamenti importanti.

“L’incontro è stato voluto anche per presentare all’Amministrazione Comunale il nuovo direttore generale Mangiaranoha detto De Lillo – e per confrontarsi di nuovo con il Sindaco per la prima volta dopo la sua rielezione. Abbiamo spiegato a lui qual è la nostra intenzione in merito agli impianti sportivi che sono protagonisti della nostra attività. Le idee noi già le conoscevamo, sin dal primo mandato di Falcomatà, e oggi ce le ha confermate”.

Reggina, De Lillo: “Sant’Agata? Pensiamo alla realizzazione di nuovi campi riconvertendo zone abbandonate”

Il primo è il tema Sant’Agata. “Il presidente Gallo – dice De Lillo – lo cura come se fosse il giardino di casa propria. L’obiettivo, però, è ampliarlo ancora di più, magari con un’area più grande e qualche campo in più. Ci sono dei terreni abbandonati e potremmo prendercene carico in maniera assolutamente onerosa, a nostre spese, trasformandoli in ulteriori campi“. 

Reggina, De Lillo: “Sul Granillo idee chiare, vogliamo renderlo moderno e confortevole”

Queste, invece, le sue parole sul Granillo: “Abbiamo già visto la convergenza di idee tra le nostre e quelle dell’Amministrazione – prosegue De Lillo – ed è su questa linea che vorremmo viaggiare. L’obiettivo è mantenere la struttura attuale con l’ammodernamento di alcune zone, rendendo lo stadio confortevole per tutti e appetibile anche dagli sponsor. Confortevole, ovviamente, non solo per i tifosi la domenica ma per tutti i cittadini reggini ogni giorno, con aree accanto – come quelle vicino alla ferrovia o quelle abbandonate – trasformate in parchi verdi, per le famiglie e per i più piccoli, così come attività ricreative come cinema, teatri, ristoranti, pub per i giovani, centri commerciali. Ma, anche trasformare il Granillo in una struttura più moderna, con tutte le tribune coperte. Ci è stato anche prospettato come si potrebbe sviluppare questa grande area. Noi vorremo, già nell’immediato futuro, dare mandato all’azienda di progettare su carta, presentare il progetto all’Amministrazione e presentare un iter sicuramente non breve ma neanche lunghissimo, magari qualche anno. L’idea è un polo sportivo, uno ambientale e uno commerciale, un gioiello per mettere le basi a qualcosa di importante per il futuro”.

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