Messina, Cucinotta a StrettoWeb: “il Ponte sullo Stretto è l’unica opera che può rilanciare l’intero meridione” [INTERVISTA]

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Cucinotta a StrettoWeb: “lo Stretto di Messina è ormai snodo fondamentale dei traffici commerciali nel mare Mediterraneo, quotidianamente passano centinaia di navi ed in tal senso il Ponte si inquadrerebbe nello sviluppo del corridoio scandinavo-mediterraneo che da Helsinki arriva a La Valletta”

E’ consigliere della IV Circoscrizione a Messina, eletto con la lista “Bramanti Sindaco”, con una grande passione per il tennis, essendo membro dell’Associazione Tennis Club Messina 2004, Giuseppe Cucinotta, ai nostri microfoni ci illustra la propria posizione su De Luca, Ponte sullo Stretto, Governo Musumeci ed elezioni Comunali.

Cosa pensa del Ponte sullo Stretto?

Il Ponte sullo Stretto è l’unica opera che può rilanciare l’intero meridione. Purtroppo è decenni che se ne parla senza risultati. Negli anni si sono sentite accampare le scuse più strampalate sulla sua non fattibilità. Oggi pur di non farlo si parla della costruzione di un tunnel sottomarino. Mi sembra un’assurdità. Io ascolto per democrazia il pensiero di chi non lo voglia fare per un proprio principio, ma non lo condivido perchè non volere il Ponte significa non volere sviluppo per il proprio territorio. Senza contare che la sua realizzazione interromperebbe l’emarginazione della Sicilia, dalla quale ogni anno vanno via  migliaia di residenti. E finalmente si riuscirebbe a portare l’alta velocità in Sicilia. Lo Stretto di Messina è ormai snodo fondamentale dei traffici commerciali nel mare Mediterraneo, quotidianamente passano centinaia di navi ed in tal senso il Ponte si inquadrerebbe nello sviluppo del corridoio scandinavo-mediterraneo che da Helsinki arriva a La Valletta. Il Ponte al di là dei posti di lavoro che genererebbe, sarebbe un volano per l’economia dei territori che tocca. Il Ponte potrebbe ridisegnare la città di Messina, valorizzando tutto il nostro splendido affaccio a mare, dove io vedrei la nascita di alberghi e strutture ricettive. Spero che questo Governo possa considerare veramente la possibilità di renderlo cantierabile, lo ripeto il Ponte è l’ultima possibilità di sviluppo.

Come giudica la gestione della pandemia da parte del Sindaco De Luca?

Purtroppo è passato già un anno dal diffondersi della pandemia in tutto il mondo. Ed a me restano tanti interrogativi su come essa sia stata gestita. Sicuramente si sarebbe potuto fare meglio e diversamente. Sono tante le lacune che ai vari livelli si sono registrate. Sicuramente nessuno era preparato a gestire una pandemia di tale portata, per cui talvolta si sono messe in campo soluzioni poco comprensibili. Concentrandomi su come essa sia sta gestita a Messina dal Sindaco De Luca, è evidente che il Sindaco nelle primissime fasi sia stato in prima linea a difesa della sua comunità. Talvolta anche con una sovraesposizione mediatica esagerata e con scontri istituzionali, i  quali si sarebbero potuti e dovuti evitare. A questa prima fase è seguita una fase più tranquilla con l’approssimarsi dell’estate, per rirendere con i feroci scontri con l’Asp negli ultimi mesi. Il Sindaco ovviamente difendeva i propri cittadini, ma ritengo che tra istituzioni sia corretto mantenere un certo garbo istituzionale. Oggi siamo in una fase nella quale la macchina sta procedendo abbastanza spedita, sperando che non si inceppi e che si possa uscire al più presto da quest’incubo.

Cosa pensa del Governo regionale guidato da Nello Musumeci?

Reputo che il Presidente Musumeci abbia ereditato la Sicilia in una condizione disastrosa e pian piano con grande fatica e grande serietà e competenza la stia conducendo su livelli di normalità. Noto con piacere che si sta portando avanti un grande lavoro di rilancio infrastrutturale grazie all’Assessore Falcone, tante opere pubbliche finalmente sono state rese cantierabili e tante altre si stanno portando avanti. A tal proposito spero che al più presto si completi il viadotto Ritiro che tanti disagi genera agli automobilisti, così come si riesca a realizzare il porto di Tremestieri. Constato con piacere l’ottimo lavoro che l’Assessore Samonà sta sviluppando inerentemente alla valorizzazione dei beni culturali, grande volano di sviluppo economico, turistico e culturale per la nostra Sicilia. Vorrei menzionare il lavoro dell’Assessore Razza, il quale si è trovato a gestire una situazione complicatissima, non so se abbia commesso qualche errore, ma comunque ha sempre dimostrato grande equilibrio e competenza. Il giudizio è per cui più che buono, restano meno di due anni durante i quali si dovrà fare il massimo possibile per consegnare agli elettori una Sicilia migliore.

In vista delle prossime elezioni Comunali a Messina, a che coalizione pensa?

Se penso alle prossime elezioni Comunali non posso non pensare ad una coalizione di centrodestra che possa governare questa città. Purtroppo nelle ultime due tornate elettorali gli elettori hanno guardato sempre alle novità per rilanciare questa città, senza fare attenzione se avessero i giusti requisiti. Ed i fatti sono abbastanza chiari, Messina vive una stagione triste in attesa di un rilancio che non c’è stato. Messina ha solo bisogno di normalità e di un Sindaco normale. Spero che il centrodestra in vista delle prossime elezioni Amministrative trovi la sintesi per esprimere un candidato che possa rappresentare al meglio tutte le anime della coalizione e con competenza e passione possa rilanciare la nostra splendida Messina.

 

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