Nella nottata tra il 10 e l’11 aprile i Carabinieri della Stazione di Catanzaro Principale hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di tentata rapina, violazione di domicilio e minaccia aggravata F.F. extracomunitario trentenne regolarmente sul territorio nazionale
Nella nottata tra il 10 e l’11 aprile i Carabinieri della Stazione di Catanzaro Principale hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di tentata rapina, violazione di domicilio e minaccia aggravata F.F. extracomunitario trentenne regolarmente sul territorio nazionale. I militari della Stazione, in servizio di pattuglia nel centro cittadino, venivano inviati su richiesta di alcuni privati cittadini, in un condominio in zona Stadio per un presunto furto in atto in una casa. Giunti sul posto trovavano il proprietario dell’abitazione intento in una colluttazione con il trentenne. Nei pressi dei due, a terra, un coltello ed un cacciavite. Immediatamente fermati, i militari procedevano alla ricostruzione dei fatti. Il trentenne, peraltro già noto alle FF.PP. per reati contro la persona, dopo essere riuscito ad entrare nel palazzo, armato di coltello, rompendo un vetro del portone principale, con il cacciavite aveva forzato la porta d’ingresso dell’abitazione, trovandosi poi di fronte il proprietario, a lui noto e cui in passato aveva già avuto diversi screzi, cercando di asportargli il telefono cellulare. Di lì era poi iniziata la colluttazione. I carabinieri della Stazione di Catanzaro Principale, compresi i fatti, hanno quindi proceduto all’arresto in flagranza per F.F.. conducendolo poi presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Fortunatamente nessuno dei presenti è dovuto ricorrere alle cure mediche. Il cacciavite ed il coltello sono stati sottoposti a sequestro.