L’Inter è campione d’Italia 11 anni dopo il triplete. Antonio Conte chiude il ciclo che aveva aperto con la Juventus e ne apre uno nuovo in nerazzurro
Inter campione d’Italia, dal divano. Dopo il successo per 0-2 che ha condannato il Crotone alla Serie B maturato nella giornata di ieri, i nerazzurri avevano bisogno di una mancata vittoria dell’Atalanta per avere la certezza matematica del 19° scudetto. Certezza arrivata in seguito al pareggio 1-1 maturato nella gara fra i bergamaschi e il Sassuolo, favorito dal rosso a Gollini che ha lasciato i ragazzi di Gasperini in 10 per 3/4 di gara: sono 13 punti di vantaggio a 4 gare dalla fine. Un trionfo annunciato da diverse settimane quello dell’Inter che, uscita malamente dalla Champions League, ha concentrato tutte le sue energie nella rincorsa al Milan che intanto iniziava a perdere colpi. Sorpasso effettuato e legittimato dopo il successo per 0-3 nel Derby della Madonnina. Posizione mai più messa in discussione, complice qualche passo falso degli avversari. Al già citato tracollo del Milan, si va ad aggiungere la stagione fallimentare della Juventus che chiude un ciclo di dominio lungo 9 anni. Aperto da chi? Da Antonio Conte, lo stesso che oggi, sulla panchina dell’Inter, marchia a fuoco la parola fine sul suo passato in bianconero e apre quello che potrebbe essere un nuovo ciclo nerazzurro.
Le basi ci sono tutte e sono solide. A proposito di basi e solidità, impossibile non menzionare il reparto arretrato. Handanovic, al netto di qualche incertezza, è il portiere meno battuto del campionato grazie al supporto di una difesa granitica, bucata appena 29 volte in 34 partite. Skriniar ha allontanato le voci di mercato, ritornando sui livelli migliori; De Vrij si è confermato come uno dei centrali più forti al mondo, seppur poco appariscente; Bastoni si è rivelato la grande sorpresa della stagione, tecnica e personalità per impostare da dietro, un lusso in una difesa che diventa un fattore decisivo in entrambe le fasi. Menzione d’onore per Darmian e Hakimi, difensori goleador che nel finale di stagione hanno segnato (contro Verona e Crotone) i due gol che hanno messo in ghiaccio il titolo.
In ogni trionfo che si rispetti, va dato il giusto merito anche all’attacco. La ‘LuLa‘, il duo formato da Lukaku e Lautaro Martinez, ha messo insieme 21 e 15 gol, un totale di 36 marcature, risultando la miglior coppia gol della stagione. Prepotenza fisica, velocità, tecnica e una mole di gol impressionante hanno messo spesso la firma sui successi nerazzurri soprattutto quando serviva il loro apporto per sbloccare le partite più complicate.
Per finire c’è il grande condottiero, l’uomo che da calciatore ha vinto 5 scudetti e da allenatore si è appena messo in bacheca il 4°: Antonio Conte. Testa dura, caratteraccio, polemico e qualche volta anche fastidioso (soprattutto dopo le sconfitte). Conte è così, prendere o lasciare: giocatori e presidenti scelgono sempre ‘prendere’. Sistemato il collaudato 3-5-2, con cittadinanza per gli esuberi Perisic ed Eriksen, Conte ha iniziato a correre senza più fermarsi, magari rinunciando al bel gioco, ma inanellando un successo dopo l’altro. Il tecnico salentino torna a vincere in ambito nazionale dopo la stagione 2017-2018 alla guida del Chelsea, torna a farlo in Italia dopo la stagione 2013-2014, l’ultima dopo l’addio alla Juventus. Come detto, quello è un capitolo chiuso: 11 anni dopo il Triplete di Mourinho, l’Inter torna campione d’Italia.
RISULTATI SERIE A 34ª GIORNATA:
SABATO 1 MAGGIO
15:00
Verona-Spezia 1-1 (46′ Salcedo, 86′ Saponara)
18:00
Crotone-Inter 0-2 (69′ Eriksen; 90’+2 Hakimi)
20:45
Milan-Benevento 2-0 (6′ Calhanoglu; 60′ Hernandez)
DOMENICA 2 MAGGIO
12:30
Lazio-Genoa 4-3 (30′, 56′ Correa; 43′ Immobile; 47′ aut. Marusic; 48′ Luis Alberto; 80′ rig. Scamacca; 81′ Shomurodov)
15:00
Bologna-Fiorentina 3-3 (31′, 71′, 84′ Palacio; 21′ rig., 73′ Vlahovic; 64′ Bonaventura)
Napoli-Cagliari 1-1 (13′ Osimhen, 90’+4 Nandez)
Sassuolo-Atalanta 1-1 (32′ Gosens; 52′ rig. Berardi)
18:00
Udinese-Juventus
20:45
Sampdoria-Roma
LUNEDI’ 3 MAGGIO
Ore 20:45
Torino-Parma
Classifica Serie A
- INTER 79
- ATALANTA 69
- MILAN 69
- NAPOLI 67
- JUVENTUS 66
- LAZIO 64
- ROMA 55
- SASSUOLO 53
- SAMPDORIA 42
- VERONA 42
- UDINESE 39
- BOLOGNA 39
- GENOA 36
- FIORENTINA 35
- SPEZIA 34
- CAGLIARI 32
- TORINO 31
- BENEVENTO 31
- PARMA 20
- CROTONE 18
Classifica marcatori Serie A:
- Cristiano Ronaldo (Juventus) 25 reti
- Lukaku (Inter) 21 reti
- Muriel (Atalanta) 19 reti
- Simy (Crotone) 19 reti
- Immobile (Lazio) 19 reti
- Vlahovic (Fiorentina) 19 reti
- Insigne (Napoli) 17 reti
- Martinez (Inter) 15 reti
- Joao Pedro (Cagliari) 15 reti
- Ibrahimovic (Milan) 15 reti