Reggio, ricorso Tares, Strangio: “Se il Comune non adempirà a quanto richiesto dal TAR, la Tares sarà cancellata per tutti!”

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Tares“Uno a zero e palla al centro. Il 5 giugno in programma la finalissima!”. Sono le parole dell’Avv. Giuseppe Strangio, legale di alcune imprese reggine assistite da Confcommercio Reggio Calabria, Confindustria Reggio Calabria, Confesercenti Reggio Calabria, Confartigianato Reggio Calabria, CNA Reggio Calabria, Unione provinciale degli artigiani – Casartigiani di Reggio Calabria, che si sono rivolte al TAR per impugnare il Regolamento TARES e il Piano Economico finanziario comunale su cui si fonda.

Accogliendo la richiesta istruttoria dell’Avv. Strangio all’udienza del 19 febbraio scorso, il TAR ha stabilito che “i documenti allegati alla delibera 224 del 2013 non integrano il  contenuto del P.E.F. quanto ai presupposti della  determinazione dei costi del servizio (in funzione della piena copertura  dei quali la tariffa è determinata) limitandosi tale delibera ad illustrare  la ripartizione di costi solo presupposti”. Il Tar ha anche stabilito che  “ulteriori indicazioni non sono state neppure fornite dalla difesa del Comune la cui memoria si  diffonde solo sulla ripartizione della tariffa, peraltro senza dare conto  delle ragioni inerenti le differenze di carico tra le diverse tipologie di  utenze e del conseguente rispetto interno del principio “chi inquina paga””. Il TAR ha ordinato all’Amministrazione comunale di depositare “a) il PEF completo dei relativi documenti giustificativi la rilevazione,  previsione e quantificazione analitica delle singole voci di costo che concorrono al calcolo dell’importo complessivo esposto nella delibera 224/2013, pari ad €.37.633.339, 68 con la precisazione che dovranno essere prodotte le copie conformi degli atti di riferimento sottesi alla predetta  deliberazione esistenti alla data del 26 novembre 2013; b) relazione illustrativa a supporto;”.

Lo scarno schemino allegato alla delibera comunale di approvazione della Tares con cui il Comune se la voleva cavare a buon mercato non ha tenuto”, ha concluso l’Avv. Giuseppe Strangio.

Il Comune avrà ora un mese di tempo per depositare la documentazione richiesta. Il 5 giugno la causa andrà in decisione.

Soddisfazione viene espressa dalle associazioni datoriali che hanno segnato un primo successo. “Se il Comune non adempirà a quanto richiesto dal TAR – precisa Strangio o se dalle carte non emergeranno valide ragioni per applicare a cittadini e alle imprese reggine queste allucinanti tariffe, la Tares a Reggio sarà cancellata per tutti!”

Singolare, infine, la raccomandazione rivolta dal TAR al Comune, cioè di limitarsi a depositare solo la documentazione esistente prima dell’emanazione del Regolamento e del Piano Economico della Tares. “Questo, a mio parere, per evitare che il Comune, preso in contropiede dal TAR, confezioni su misura solo ora i documenti necessari”, chiarisce l’Avv. Giuseppe Strangio.

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