Sassofonista siciliano vince premio a New York. Per gli americani è “il miglior italiano al mondo”

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cafisoCi credereste mai? A soli 24 anni festeggia già i 15 di carriera, anzi, di onorata carriera.
Francesco Cafiso, classe 1990, è tra i sassofonisti più talentuosi del mondo del jazz, un’eccellenza made in Italy che lo scorso giovedì è stato insignito a New York, del “Grand Awards of Merit”, un riconoscimento che prima di lui hanno ricevuto personalità come Giorgio Napolitano, Arnaldo Pomodoro e George W. Bush.
Francesco rivela di avere ricevuto alla nascita da un amico di famiglia una spilla raffigurante un sassofono, mai regalo fu più profetico.
Iniziate le prime esibizioni a soli 9 anni, ha reso la Sicilia e l’Italia tutta, famosa nel mondo, soprattutto per aver esportato un modello di genialità rigorosa, ma allo stesso tempo discreta, lontana dai lustrini dei red carpet.
Questa umiltà insieme ai virtuosismi del suo sax lo ha già premiato in passato, come nel 2009, quando, direttamente da Vittoria in provincia di Ragusa, atterrò a Washington per suonare alla Casa Bianca per la cerimonia di insediamento di Barak Obama. Di personalità di spicco nel mondo della musica jazz, ce n’erano tante, ma il neo Presidente volle ascoltare proprio lui, unico musicista italiano ad aver avuto l’onore.
La Sicilia rimane il centro della sua attività, benchè organizzi concerti in tutto il mondo, vuole esportare un modello siciliano di jazz, contaminato dai suoi del Mediterraneo, “per restare ancorato agli affetti – dice – per non perdere mai la strada di casa”. In uscita un nuovo progetto discografico e nuove tappe mondiali che faranno senz’altro il tutto esaurito.

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