Raffineria di Milazzo, poca sicurezza negli impianti : arriva anche l’esposto alle procure di Messina, Palermo e Barcellona

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raffineria milazzoDopo la bocciatura, da parte del comitato tecnico regionale, del rapporto di sicurezza della Raffineria di Milazzo, arriva anche l’esposto. Il provvedimento è stato presentato dal vicepresidente regionale dei Verdi, Giuseppe Marano e dalla presidente del comitato dei cittadini “Aria Pulita”, Silvana Giglione, alle procure di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Palermo. Si richiedono accertamenti, dal momento che il comitato tecnico regionale aveva anche diffidato il gestore ad adottare tutte le misure necessarie entro 60 giorni. Marano e Giglione hanno sottolineato, nel documento inviato alle suddette procure, che il comprensorio del Mela è una zona ad alto rischio di crisi ambientale, e ritengono necessaria l’attuazione di un piano di risanamento. Chiedono dunque che le procure intervengano al fine di svolgere tutti gli accertamenti del caso e l’eventuale individuazione dei responsabili di questa mancanza di sicurezza all’interno degli impianti della Raffineria. Sempre tenendo bene a mente che al primo posto c’è (o dovrebbe esserci) la tutela della salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente.

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