Un cittadino di Archi, zona nord di Reggio Calabria, ha riscritto nuovamente alla nostra redazione dopo la segnalazione di 6 giorni fa per denunciare quanto accaduto
Un lettore di StrettoWeb ha nuovamente scritto alla nostra redazione, a distanza di 6 giorni, per denunciare quanto accaduto ad Archi dopo la sua segnalazione da noi pubblicata. L’argomento è, manco a dirlo, l’emergenza rifiuti a Reggio Calabria. Il cittadino evidenzia che il Comune è intervenuto per la raccolta dell’immondizia dopo che lui stesso aveva segnalato la problematica attraverso il nostro giornale, ma in realtà le innumerevoli buste di spazzatura sparse in strada, e che ostacolavano il passaggio agli automobilisti, non sono state raccolte ma soltanto spostate e accatastate al lato del marciapiede. La dimostrazione è tutta nelle due foto, prima e dopo, come si può vedere nel collage a corredo dell’articolo.
Ecco di seguito la nota integrale ricevuta.
“Vi riscrivo visto che siete solo voi la voce dei cittadini. Il nostro caro sindaco, dopo aver fatto raccogliere i rifiuti 30 minuti dopo il vostro articolo su Archi, risolve il problema creando una discarica nel luogo in cui erano sparsi i rifiuti, in mezzo alla strada. Per lui il problema è stato risolto, ma per noi rimane solo un odore maleodorante e nient’altro. Questo perché mentre noi possiamo essere licenziati se il nostro lavoro è fatto male, lui rimane a fare ciò che vuole. Cosi siamo ostaggio di una giunta e con le sue circolari e leggi paghiamo per servizi che nn esistono, a peso d’oro. Vi allego le foto prima e dopo la segnalazione”.
Lettera firmata