“Sono tornato con voi!”, le prime parole dopo il risveglio: gli verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo

StrettoWeb

Il medico che ha soccorso Christian Eriksen racconta il tragitto in ospedale e il risveglio del calciatore. Dopo i controlli, verrà impiantanto al calciatore un defibrillatore sottocutaneo

Sono tornato con voi“. “Sei tornato con noi?“, “Sì, sono tornato con voi“. È questo il primo scambio di parole fra Christian Eriksen e il medico che lo ha soccorso dopo l’arresto cardiaco. A raccontarlo è stato lo stesso Jens Kleinefeld. “Dannazione, ho solo 29 anni“, ha aggiunto Eriksen, chiaro segno che quanto accaduto non abbia lasciato danni a livello cerebrale.

C’è la sensazione che il peggio sia stato evitato: “è stato un momento molto commovente perché le possibilità di avere successo in un salvataggio di questo tipo, in situazioni di quotidianità, non sono così alte. – spiega il medico – Ma questo tipo di trattamento funziona di più negli atleti professionisti sani rispetto ai pazienti che spesso hanno condizioni preesistenti. Ero sicuro al 99 per cento che sarebbe arrivato in ospedale in condizioni stabili“.

Eriksen verrà impiantato un defibrillatore sottocutaneo, soluzione che il calciatore ha accettato, insieme alla famiglia, dopo un consulto con diversi specialisti del settore: “dopo tutti gli esami cardiaci effettuati è stata decisa la necessità di impiantare un defibrillatore sottocutaneo. Uno strumento necessario dopo l’attacco cardiaco causato da un’aritmia. Christian ha accettato la soluzione, suggerita da tutti gli specialisti internazionali e nazionali interpellati, che hanno tutti raccomandato questo tipo di trattamento. Chiediamo a tutti di garantire a Christian e alla sua famiglia la tranquillità e la privacy nei prossimi giorni“.

Condividi