Italia-Austria, la gufata dell’ex Juventus Manninger: “si va ai supplementari e lì può succedere di tutto…”

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Alex Manninger ‘gufa’ gli azzurri in vista di Italia-Austria: l’ex portiere della Juventus spera nel riposo di Chiellini e che la gara si protragga almeno fino ai supplementari

Intanto è un onore essere agli ottavi. Non ci eravamo mai spinti così in alto. Di fronte abbiamo un’Italia più affamata che mai, come quella di Lippi o di Conte. Quando la vedi giocare pensi sempre ‘mamma mia, ma come si battono questi?’. Gli azzurri erano un gigante addormentato, si sono svegliati”. Ha espresso parole d’elogio verso gli azzurri Alexander Manninger, ex portiere della Juventus e della nazionale austriaca, in merito all’ottavo di finale di Euro 2021 che mette difronte Italia e Austria.

Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ormai ex estremo difensore, che oggi si diletta facendo il falegname, ha descritto punti di forza e punti deboli della nazionale austriaca con la quale vanta 33 presenze: “innanzitutto un grande allenatore, Franco Foda. Ha cambiato la mentalità, l’approccio alle grandi sfide, ha trasmesso idee di calcio nuove. Ai miei tempi i giocatori erano quasi tutti ‘viennesi’ o del campionato austriaco, ora ce ne sono solo due. Gli altri arrivano tutti dalla Bundesliga. Foda è stato un bravo a trasmettere fame e idee. Non ci sono campioni, ma dei veri leader”. Nel gruppo spiccano Arnautovic e Alaba:il primo può cambiare la partita da un momento all’altro, ha i colpi del campionato. Ho saputo del Bologna, farà molto bene. L’altro è un talento puro che guida la difesa. Occhio al centrocampo poi, è il reparto più forte: non ti lascia respirare“. La sorpresa?Baumgartner, il più giovane del gruppo. Visto il gol con l’Ucraina? Occhio. Cito anche Lainer e Kalajdzic. In Serie A potrebbe fare bene (nel mirino della Roma, ndr)”.

Manninger ha anche elogiato gli azzurri parlando di Donnarumma come erede di Buffon, sottolineando la tenacia e le abilità di Chiellini che sembra due difensori in un solo corpo. E a proposito, Manninger si augura che non giochi: “con Chiellini in campo per l’Austria è ancora più tosta. È un muro“. Per concludere una gufata:si va ai supplementari, lì può succedere di tutto”.

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