Belgio-Portogallo è anche Inter-Juventus, Lukaku punge Ronaldo: “lui miglior marcatore, io ho vinto lo Scudetto”

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Belgio-Portogallo è una sfida nella sfida fra Lukaku e Cristiano Ronaldo, le stelle di Inter e Juventus. Il bomber belga, da Campione d’Italia, rifila una frecciatina fra le righe a CR7

Quando i critici si riferivano a Lewandowski e Benzema, parlavano sempre di attaccanti di ‘livello mondiale’, mentre io venivo descritto come un buon centravanti. Questa è stata una motivazione in più per lavorare e migliorare. Ora penso di essere nella lista dei migliori attaccanti. Mi piacciono le provocazioni, so come affrontarle“. Guai a sottovalutare Romelu Lukaku, gli si darebbe solo il pretesto per cercare per migliorare ancora. Il bomber belga viene da una straordinaria stagione nell’Inter, nella quale ha vinto il suo primo Scudetto in Italia, segnando 24 reti. Davanti a lui, nella classifica dei bomber, solo Cristiano Ronaldo a quota 29. Un secondo posto sicuramente addolcito dalla vittoria del campionato.

Una situazione che Lukaku spera possa ripetersi in Belgio-Portogallo, ottavo di Euro 2021 che lo mette difronte a Cristiano Ronaldo, attuale miglior marcatore (autogol permettendo) di Euro 2021, proprio davanti allo stesso ‘Big Rom’. Durante la conferenza stampa del Belgio, Lukaku ha rifilato una frecciatina fra le righe a CR7: “lui ha vinto il titolo di capocannoniere di Serie A, ma noi abbiamo vinto il campionato. Era particolarmente importante vincere quel titolo e quello era il mio obiettivo. A Cristiano invidio il dribbling e il tiro. Al contrario penso che lui invidi un po’ la mia forza e la mia mira, e il nostro gioco di squadra“.

Poi il punto della situazione del Belgio, una squadra più consapevole rispetto a quella che nel 2018 raggiunse la semifinale del Mondiale: “siamo più maturi rispetto al Mondiale del 2018, quando venimmo eliminati in semifinale dalla Francia. Nel 2018 eravamo toppo romantici. Abbiamo imparato che una partita si può vincere in molti modi. Per diventare campioni bisogna saper soffrire e nella sofferenza è incluso il fatto di dover stare lontani per tanti giorni dalle proprie famiglie. Domenica giocheremo contro i campioni in carica. I portoghesi hanno qualità individuali e collettive, sono molto fieri del proprio Paese, ma faremo di tutto per qualificarci“.

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