Italia, un gruppo pazzesco! La forza della panchina: Chiesa e Pessina stendono l’Austria ai supplementari, azzurri ai quarti

StrettoWeb

L’Italia supera l’Austria 2-1 ai supplementari: decisivi i gol di Chiesa e Pessina in uscita dalla panchina. Gli azzurri soffrono, ma nel momento peggiore sbloccano la gara con la forza del gruppo

Doveva essere la partita più complicata di Euro 2021, la prima a eliminazione diretta, si è rivelata più difficile del previsto. L’Italia gioca, non la sblocca, si innervosisce, prende paura per la prima volta nell’intero torneo, poi la vince con il cuore. Ne abbiamo viste perdere tante di queste partite, una squadra più fragile oggi sarebbe uscita sconfitta, ma non quest’Italia che stacca il pass per i quarti di finale e attende la vincente di Belgio-Portogallo.

Nel primo tempo l’Italia tiene il pallino del gioco, l’Austria prova ad aggredire, ma sopraffatta dal palleggio azzurro preferisce chiudersi e ripartire seppur con scarsi risultati. Spinazzola scappa via sulla sinistra e scocca la prima conclusione dopo una decina di minuti. Più pericoloso Barella che servito al limite dell’area tira a botta sicura e trova un’incredibile risposta di piede del portiere Bachmann. L’occasione più ghiotta arriva poco dopo la mezz’ora: Immobile si inventa una conclusione pazzesca da fuori area, il palo strozza in gola l’urlo di gioia dei tifosi azzurri. Nella ripresa l’Austria si fa più propositiva: una punizione di Alaba sfiora la traversa, Arnautovic riesce addirittura a portare i suoi in vantaggio. Dopo il check del var però l’arbitro Taylor annulla per fuorigioco. L’Italia accusa però il contraccolpo psicologico, la partita si mette sui binari dell’Austria che si fa più intraprendente e spezza le trame di gioco azzurre. L’entrata di Locatelli, Pessina, Belotti e Chiesa prova a dare un po’ di brio all’attacco azzurro ma la parità non si sblocca.

Foto Ansa

Ai supplementari la tensione si taglia a fette. L’Italia non riesce a scrollarsi di dosso la paura presa per il gol annullato ad Arnautovic. Ma alla prima palla utile ci pensa Chiesa: l’esterno della Juventus viene servito da Spinazzola sulla destra, taglia fuori il terzino avversario e trafigge Bachmann per il vantaggio azzurro. Pochi minuti dopo Insigne sfiora il raddoppio su punizione ma ancor auna volta Bachmann si supera. Ma il raddoppio è nell’aria. Si parte dalla sinistra, palla lavorata, stranamente, da Acerbi al centro dell’area avversaria, si inerisce Pessina che trova il secondo gol consecutivo all’Europeo con un preciso diagonale. Una storia bellissima la sua, ultimo degli esclusi, richiamato dopo l’infortunio di Pellegrini, decisivo con Galles e Austria. Nel secondo tempo supplementare c’è tempo per un ultimo brivido: il gigantesco Kaladjzic si avvita di testa per il gol del 2-1. Nel finale Chiesa e Belotti non trovano il gol della sicurezza, si soffre fino al 121′, ma il 2-1 regge. Italia ai quarti di finale, con sofferenza, ma con la consapevolezza di essere una grande a tutti gli effetti.

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