Green Pass per i concerti, ma Eric Clapton non ci sta: “non mi esibirò dove lo chiederanno”

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Il Green Pass potrebbe essere richiesto per i grandi assembramenti all’aperto, tra cui i concerti: ma l’artista Eric Clapton ha annunciato che non suonerà “su nessun palco dove si discrimina il pubblico presente”

In tutta Europa, il tema principale ad oggi è il Green Pass. C’è chi lo utilizzerà in maniera più stringente, chi in maniera più “larga”. E ci sono, come sempre, i favorevoli e i contrari. Uno di questi ultimi è un personaggio famoso, Eric Clapton. Il famoso musicista e cantautore ha in programma diversi concerti in Europa e non solo (in Italia le tappe sono Milano e Bologna nel 2022) ma ha dichiarato che non si esibirà nei luoghi in cui verrà richiesto il pass per i concerti. Gli eventi con molta gente all’aperto, infatti, sono i primi indiziati a “riprendere vita” solo per chi ha il Green Pass, in Italia e non solo. Ma per il cantautore è probabilmente considerata una forma discriminatoria. In una dichiarazione ufficiale, l’artista ha annunciato che non suonerà “su nessun palco dove si discrimina il pubblico presente”.

“A meno che non si preveda la partecipazione di tutte le persone, mi riservo il diritto di cancellare l’esibizione”, si legge nella dichiarazione condivisa sul profilo Telegram dell’architetto italiano con base a Londra, Robin Monotti, che già in passato è stato veicolo di messaggi del bluesman. Clapton, vaccinato con doppia dose di AstraZeneca, si è schierato contro le restrizioni varate da Londra per fermare la pandemia.

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