Messina: viola obblighi sorveglianza speciale, in manette 39enne di Barcellona

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VALASTRO GAETANO NATO BARCELLONA P.G. IL 18.11.1974Continuano senza sosta i controlli su strada svolti dal Nucleo Radiomobile di Messina nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio del capoluogo peloritano. Nella serata di ieri, in Messina,  i militari del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di p.s., il 39enne barcellonese VALASTRO Gaetano, cl. 1974, già noto alle Forze dell’Ordine.

Sperava di passare inosservato sul territorio del capoluogo peloritano, ma il VALASTRO Gaetano, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto,  non aveva fatto i conti con un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Messina che lo ha riconosciuto e arrestato per inosservanza degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione di pubblica sicurezza lui applicata.

La gazzella stava pattugliando il Rione Mangialupi quando ha notato un gruppo di tre individui che confabulavano tra loro in atteggiamento sospetto e che, alla vista dei militari, cercavano di allontanarsi prendendo direzioni differenti per evitare il controllo di polizia. Immediatamente bloccati, tutti e tre gli uomini risultavano essere gravati da precedenti penali, inoltre, il barcellonese VALASTRO risultava sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, sorpreso quindi in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura di prevenzione di pubblica sicurezza relativamente al divieto di allontanamento dal proprio Comune, divieto di frequentare pregiudicati e l’obbligo di mostrare la carta precettiva in occasione dei controlli di polizia, documento del quale nella circostanza l’uomo risultava sprovvisto.

Al termine delle formalità di rito, dopo una notte in camera di sicurezza, VALASTRO Gaetano veniva giudicato nella giornata di oggi con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina e condannato alla pena della reclusione per anni 1 e mesi 4 e ristretto nel carcere di Messina Gazzi.

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