Elezioni Regionali in Calabria, de Magistris sulla possibile apertura a Pd e M5S: “dialogo non significa alleanza”

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“Siamo pronti a ragionare con chi rinuncia al simbolo di partito e a presentare liste con nomi puliti e in linea con il nostro progetto di riscatto della Calabria”, è il pensiero del Sindaco di Napoli

Con la scelta di Amalia Bruni come candidata unitaria del centrosinistra per la presidenza alle prossime elezioni Regionali in Calabria, chissà che il mazzo delle alleanze non si possa rimescolare. Carlo Tansi ha già strizzato l’occhio, chissà che anche Luigi de Magistris non possa fare lo stesso. “Da più parti ci chiedono che ci sia di vero di una eventuale nostra convergenza con la forza politica che fa capo all’ex presidente della giunta regionale Oliverio. Precisiamo quello che abbiamo sempre detto e ripetuto anche con riferimento al Pd ed ai 5S. Noi siamo pronti a dialogare, il che non vuol dire automaticamente alleanza, con chiunque riconosca la valenza della nostra coalizione politica civica e popolare come unica alternativa in campo fondata sulla rottura del sistema e affidabilità di governo. Siamo pronti a ragionare con chi rinuncia al simbolo di partito e a presentare liste con nomi puliti e in linea con il nostro progetto di riscatto della Calabria”, è stato il commento del Sindaco di Napoli. Il candidato Presidente della Regione Calabria ha infine aggiunto: “chi non ha queste caratteristiche ovviamente non potrà candidarsi con la nostra coalizione. Ribadiamo ancora una volta che la mia candidatura e la nostra coalizione è totalmente alternativa al trasversalismo politico che da 40 anni governa la Regione Calabria”.

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