Dopo le Olimpiadi di Tokyo è finita fra il CT Cassani e l’Italia: niente Europei nè Mondiali di Ciclismo

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Davide Cassani non sarà più il CT dell’Italia di ciclismo: la decisione arriva al termine delle Olimpiadi di Tokyo

La notizia era nell’aria già da diversi giorni, ‘La Gazzetta dello Sport’ ne anticipa la conferma: Davide Cassani non sarà più il CT dell’Italia di ciclismo. Niente Europei di Trento (8-12 settembre) né Mondiali in Belgio (19-26 settembre) per l’attuale commissario tecnico che lascerà l’incarico, con grande probabilità, nei prossimi giorni dopo un colloquio con il presidente federale Cordiano Dagnoni al rientro da Tokyo. Il nuovo tecnico non risulta sia stato ancora scelto, ma si valuta una soluzione interna riguardante un membro già presente nell’attuale organigramma federale. Tracciando un bilancio del ciclismo, l’Italia maschile su strada ha fatto meglio che ha potuto, seppur la strategia scelta non sia stata capitalizzata a causa dei crampi di Moscon che non è riuscito a sfruttare al meglio il lavoro dei compagni. Vincenzo Nibali chiude la carriera senza medaglia. Amaro in bocca anche per Filippo Ganna fuori dal podio a cronometro.

Decisamente meglio al femminile con il bronzo di Elisa Longo Borghini. Grandi risultati dai ragazzi della pista con il CT Marco Villa che festeggia l’oro del quartetto maschile composto da Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan. Bronzo per Elia Viviani nell’Omnium. Delude la Mountain bike, da rifondare, così come la Bmx da rilanciare (un solo atleta presente).

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