Il Messina rifila quattro gol al Gavorrano, sale a quota 42 in classifica con un vantaggio di 7 lunghezze sulla nona posizione. Il risultato potrebbe ingannare, in realtà, soprattutto nel primo tempo non è stata una gara dal finale scontato.
LA CRONACA – Che quella di oggi pomeriggio sarebbe stata una partita difficile l’aveva annunciato anche il tecnico giallorosso Gianluca Grassadonia, ma quando al minuto 9′ Pepe perde palla e Bianchi segna la rete dello 0-1 (traettoria fortunosa con deviazione di Silvestri), la realtà è apparsa decisamente più complicata del previsto. Il Gavorrano passa in vantaggio su un errore difensivo dei giallorossi e il Messina disordinatamente tenta di ristabilire l’equilibrio da subito buttandosi a capofitto in avanti ma senza precisione. Il pari, firmato da Bernardo al minuto 35′, scaturisce da un altro errore difensivo, anzi, una vera e propria papera del difensore Mazzanti che da un debolissimo retropassaggio al suo portiere Forte che non riesce ad arrivare sul primo sul pallone e viene dribblato dal centravanti ex Teramo che mette dentro con estrema facilità. Spinto dall’entusiasmo del pubblico l’undici peloritano pigia forte sull’acceleratore e trova subito il raddoppio con Corona che, servito da un lampo di genio (colpo di tacco no-look) di Maiorano, mentre dentro a due passi dall’estremo difensore toscano. Passano solo 60 secondi e il match cambia radicalmente quando si accende una mischia tra diversi calciatori nella quale interviene l’arbitro Proietti che estrae il rosso diretto per Matteo Caciagli, reo di aver rifilato una manata a Guerriera.
Nella ripresa parte subito forte il Messina per trova il gol del ko, ed infatti dopo solo 8 minuti (al 53’esimo) arriva la doppietta di Giorgio Corona che con un destro a giro supera l’incolpevole Forte. A questo punto del match gli uomini di Grassadonia si limitano al possesso palla per controllare il match ma, anche qui a sorpresa, arriva il secondo gol del Gavorrano con Zizzari, che approfitta di una deviazione della difesa sul tiro tentato da Guitto e trasformatosi in un assist perfetto. Anche qui, passano solo pochi minuti e la reazione del Messina si concretizza con un’altra doppietta, quella di Bernardo che di testa mette dentro l’assist servito da Pagliaroli.
Gara divertente con tanti gol e tre punti importantissimi conquistati per un Messina che adesso viaggia a vele spiegate verso la C unica. Sono 7 i punti che adesso distanziano i peloritani dalla nona posizione (Chieti 35 punti) e a 6 giornate dalla fine la formazione di Grassadonia, dopo un girone di andata da incubo, guarda con positività alla fine del torneo.
