Milano, la causa dell’incendio del palazzo di via Antonini: si indaga sull’effetto lente, colpa di una bottiglia

StrettoWeb

Si indaga sulle cause dell’incendio del palazzo di via Antonini a Milano: fra le ipotesi anche l’effetto lente generato da un oggetto di vetro, forse una bottiglia

Domenica 29 agosto, un grattacielo situato in via Antonini 32 a Milano prende fuoco. Una scintilla che si trasforma in un incendio, una torcia alta 15 piani della quale oggi rimane solo lo scheletro nero e divorato dalle fiamme. Le cause sono tutt’ora in corso di accertamento. Da quanto emerge dalle indagini, a provocare le fiamme potrebbe non essere stato un corto circuito, come si era ipotizzato inizialmente. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è anche il cosiddetto “effetto lente“. Un oggetto in vetro presente sul balcone del 15° piano della Torre dei Moro, magari una bottiglia lasciata sul balcone dal proprietario non presente in casa, potrebbe aver riflesso i raggi del sole su un altro materiale innescando una fiamma che rapidamente si sarebbe trasformata in un incendio. La velocità e la propagazione delle fiamme hanno fatto il resto.

Condividi