Green pass obbligatorio in Parlamento, Paragone durissimo: “forzerò ogni blocco e se mi dovessero mettere le mani addosso, li denuncerò alla procura. Siamo ai limiti del fascismo”

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Green pass obbligatorio in Parlamento, Paragone: “è un provvedimento fascista e imporlo dimostra che ormai il Parlamento è diventato solo un cortile per fare le chiacchiere”

“Forzerò ogni blocco e se mi dovessero mettere le mani addosso, li denuncerò alla procura. Siamo ai limiti del fascismo”. E’ durissimo e contrario al Green pass obbligatorio per entrare in Parlamento, il senatore Gianluigi Paragone, il quale interpellato dall’Ansa, ha sottolineato: “è un provvedimento fascista e imporlo dimostra che ormai il Parlamento è diventato solo un cortile per fare le chiacchiere. Così si limita la possibilità di rappresentare il popolo che la pensa diversamente e io sono il rappresentante di tutto il popolo“. “Il Parlamento non è un luogo di lavoro -rimarca– è una delle istituzioni della Repubblica, chi e’ abusivo al massimo e’ Mario Draghi che non e’ stato eletto”. “Il capo dello stato sia davvero garante della Costituzione”, conclude.

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