‘Un caffè sospeso!’ Anche in provincia di Reggio arriva questa buona abitudine

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caffèChe cos’è il caffè sospeso? Si usava nei bar di Napoli, quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e non poteva pagarselo.

Era un caffè offerto all’umanità. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso”…. e spesso riceveva in cambio anche un sorriso.

Così è nata una rete che coinvolge vari bar e locali in tutta Italia e nel mondo, dove chi vuole, lascia spontaneamente un caffè pagato per chi non può permetterselo.

Ne esiste uno anche a Cardeto (RC) e uno a Lampedusa, e il numero è destinato a crescere.

Il Caffè Sospeso è diventato una rete di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso.

Dalle fasce sociali più deboli a cui è stato sottratto gradualmente ogni sostegno collettivo fino ai lavoratori precari e agli studenti che rivendicano il diritto allo studio per tutti.

 

 

 

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