Reggio Calabria: il progetto “Liberi di scegliere” presentato a 23 paesi europei e latino americani

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Reggio Calabria, il Progetto Biesse Giustizia e Umanità “Liberi di Scegliere” oltrepassa i confini nazionali presentato a 23 paesi europei e latino americani in collegamento online in collaborazione con il Prof Angelo Viglianisi Ferraro Docente di diritto privato europeo Università Mediterranea

Il Progetto Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere oltrepassa i confini nazionali presentato a 23 paesi europei e latino americani in collegamento online in collaborazione con il Prof Angelo Viglianisi Ferraro Docente di diritto privato europeo Università Mediterranea. Sabato 9 ottobre 2021, alle ore 16 (orario italiano) si è svolto con grande successo di partecipare streaming sulla piattaforma Zoom una conferenza internazionale avente ad oggetto: “Liberi di scegliere: un esempio per il mondo intero?” Progetto “Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere”

Alla conferenza hanno partecipato Bruna Siviglia, Presidente nazionale Biesse, che dopo aver introdotto i lavori ha raccontato cone è nato il progetto Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere basato sul percorso ideato dal Giudice Roberto Di Bella Liberi di Scegliere, e il Prof. Angelo Viglianisi Ferraro, direttore del MICHR che hav coordinato l’evento . l’incontro ha avuto cone relatore assoluto il Giudice. Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania, nonché autore del libro dedicato proprio al tema di cui si è discusso durante la conferenza. Il tema trattato dal volume, ma anche dall’omonimo film, è quello di un magistrato costretto ad avere a che fare tutti i giorni con i figli dei più importanti boss mafiosi delle zone Calabre e chiamato a decidere del loro futuro e della loro destinazione. Un caso particolare è quello di Domenico, ultimo componente di una grande cosca che, nonostante il destino apparentemente già scritto, vuole prendere le distanze dalla famiglia e dal suo modo di vivere. Il giudice inizia a pensare ad una serie di misure diverse dal carcere, idonee a dare al giovane e a tanti ragazzi, nati senza scelta, la possibilità di scegliere davvero il proprio futuro, discostandosi dalle loro origini malavitose.

“L’incontro è stato particolarmente importante- dichiara la Presidente Biesse Bruna Siviglia – perché, dopo aver fatto conoscere il Progetto ormai da anni a scuole di vari ordini e gradi, in tutta Italia questa volta abbiamo oltrepassato i confini nazionali raggiungendo esperti del settore (professori universitari, magistrati, avvocati e studenti universitari) di ben 23 Paesi asiatici, europei e latinoamericani (Italia, Portogallo, Spagna, Romania, Lettonia, Montenegro, MacedoniaDelNord, Libano, Ucraina, Moldavia, Russia, Georgia, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Messico, Nicaragua, Venezuela, India). Tantissime le domande rivolte al Giudice Roberto Di Bella padre di questo straordinario percorso di Liberi di Scegliere che ha rivoluzionato la Giustizia Minorile , una grande emozione , il Giudice come sempre scuote le coscienze di tutti con la sua narrazione, i colleghi esteri hanno ascoltato e applaudito anche se virtualmente il Giudice Di Bella per il suo coraggio e la sua determinazione un modello quello creato da Di Bella da esportare all’estero. Un ringraziamento al Prif Angelo Viglianisi Ferraro per questa importante opportunità internazionale”.

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