Una bozza di Dpcm, presa in visione da Public Policy, mette nero su bianco l’impossibilità di lasciare una copia, registrare o conservare il qr code dopo l’esibizione del Green Pass sul posto di lavoro
“È fatto esplicito divieto di conservare il codice a barre bidimensionale (qr code) delle certificazioni verdi Covid-19 sottoposte a verifica, nonché di estrarre, consultare, registrare o comunque trattare per finalità ulteriori rispetto a quelle” per il controllo per l’accesso in azienda e in ufficio, “le informazioni rilevate dalla lettura dei qr code e le informazioni fornite in esito ai controlli” stessi. È quanto previsto da una bozza di Dpcm sui controlli relativi all’esibizione del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro presa in visione da Public Policy. È dunque illegale richiedere fotocopie del Green Pass, registrare o conservare una copia del qr code dopo che esso è stato regolarmente esibito all’ingresso dal lavoratore.