Nicolò e Serra (NCD) su vicenda Naccari-Inserra: “nelle intercettazioni termini inquetanti”

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ncd“Leggere sulle testate giornalistiche che anche la Cgil stigmatizza il comportamento del Consigliere regionale Naccari Carlizzi in merito alle intercettazioni in cui si esprime sul giornalista Michele Inserra con termini inquietanti lascia intendere l’assurdità di tutta questa vicenda”. Ad affermarlo Francesco Nicolò, presidente del circolo NCD “Insieme per Reggio” e Anna Serra, presidente del circolo NCD “Atena”

“Al giornalista Inserra va la nostra solidarietà – continuano i due presidenti dei circoli NCD -, è impensabile che in questa regione ci sia qualcuno che pensa di sentirsi talmente intoccabile anche dagli organi di stampa, al punto di utilizzare quelle parole che abbiamo letto nelle intercettazioni di Naccari. In questo caso, però, vogliamo porre una domanda ai cittadini: se anche la Cgil, Sindacato notoriamente vicino al centrosinistra, si è espresso in termini chiari sul comportamento di Naccari Carlizzi, come si può pensare che quest’uomo possa essere il prossimo candidato a Governatore della Calabria? Facciamo presente che nel Nuovo Centrodestra ci sono vari esempi di politici neanche indagati che hanno deciso di fare passi indietro, come la De Girolamo o Gentile, per non parlare di Scopelliti che di fronte ad una sentenza abnorme ha giustamente ritenuto opportuno dimettersi con un gesto di grande rispetto per i calabresi. In questo caso, invece, Naccari Carlizzi, tuttora indagato per la vicenda del concorso da dirigente medico vinto dalla moglie Valeria Falcomatà, invece di valutare la possibilità di dimettersi ha addirittura pensato di fare un passo in avanti auto-proponendosi quale Presidente della Regione. Riteniamo che davvero in questa Regione si stia superando il limite della decenza”, concludono Nicolò e Serra.

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