Manifestazioni No Green Pass, Sileri: “in piazza non solo fascisti, anche persone con dubbi che vanno ascoltate”

StrettoWeb

Il sottosegretario alla Salute Sileri sottolinea: “il Green pass non è un mezzo indiretto di vaccinazione, ma un mezzo di sicurezza del Paese”

“In piazza non c’erano solo estremisti, ma anche persone che hanno dei dubbi ed è giusto che possano manifestarli. Credo che quando succede qualcosa del genere e quando ci sono 10.000 persone in piazza vanno ascoltate; poi se ci sono dei facinorosi e delle persone che complicano le cose, queste vanificano anche una protesta pacifica”. Ha risposto così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, interpellato dall’agenzia Dire in merito agli scontri avvenuti sabato a Roma durante la manifestazione contro il Green pass, durante l’evento del 53° Congresso nazionale del sindacato Sumai Assoprof, tenutosi a Roma presso lo Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel. “Dobbiamo sforzarci per spiegare la bontà del Green pass – ha proseguito Sileri – perché purtroppo penso che non sia chiara: il Green pass non è un mezzo indiretto di vaccinazione, ma un mezzo di sicurezza del Paese”.

Secondo Sileri è “giusto manifestare, ma purtroppo, come accaduto anche altre volte, all’interno di un gruppo di persone che manifestano pacificamente si possono inserire delle persone che, sfruttando le paure degli altri, creano dei disordini. In questo caso sono state arrestate delle persone ‘estremiste’, però attenzione – ha sottolineato il sottosegretario – ci sono estremisti da tutte le parti e io credo che, in questo momento storico, qualunque estremista può sfruttare, strumentalizzandole, le debolezze di alcune persone che hanno paura e che giustamente manifestano, perché magari non sono d’accordo con il Green pass. Sicuramente la Procura farà il suo corso e qualunque decisione immagino sarà successiva a ciò che la Procura stessa individuerà”. In merito all’assalto al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, dove era stato ricoverato uno dei partecipanti alla protesta contro il Green pass, Sileri ha invece commentato: “se gruppo di violenti entra in un pronto soccorso e distrugge tutto, lì non c’è colore politico, ma pura idiozia. Questi aggressioni avvenivano anche prima del Covid, ora il problema sembrerebbe acuito, ma non è una questione di colore politico. Perché se c’è un colore politico, la responsabilità è ovviamente delle persone che erano lì”.

Condividi