Green Pass, cresce la tensione: bottiglia incendiaria davanti la sede della Cgil di Jesi

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Ritrovata una bottiglia incendiaria davanti la sede Cgil di Jesi: un principio di incendio è stato prontamente spento da un passante che ha avvertito il personale del sindacato al lavoro

Cresce la tensione a un giorno dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Green Pass sul luogo di lavoro. Le recenti proteste, alcune delle quali hanno purtroppo sollevato il grado della violenza, non hanno risparmiato neanche il sindacato del lavoro. Davanti alla sede della Cgil di Jesi (Ancora), sita in via Colocci, è stata ritrovata una bottiglia contenente liquido infiammabile e uno stoppino, che avrebbe provocato un piccolo incendio annerendo una parte della parete vicino al cancello. Un residente della zona si sarebbe accorto delle fiamme, spegnendole, avvisando successivamente il personale del sindacato al lavoro. Non ci sono stati danni a persone e cose, fa sapere la Cgil. Sull’episodio sta indagando la Digos di Ancona. “Non sono stati trovati biglietti nè vicino al cancello, nè nella cassetta della posta – ha detto all’ANSA Giampiero Pelagalli -. Non avevamo alcun sentore che potesse accadere una cosa simile, se non per il clima che purtroppo si è instaurato a livello nazionale” per la questione del Green Pass.

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