Covid, Pregliasco: “evitiamo strette di mano e abbracci, meglio aspettare la primavera”

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Per il virologo sarebbe “un rischio abbandonare il nuovo galateo”

“Non è ancora il momento di abbandonare il nuovo galateo, prima ‘adda passà ‘a nuttata’ e ”a nuttata’ è l’inverno”. Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, frena gli entusiasmi e la “comprensibile” voglia di ritorno alla normalità anche nei quotidiani gesti di saluto. “Per tornare a strette di mano e abbracci – dice all’Adnkronos Salute – vediamo in primavera, forse allora potremmo cominciare ad allentare un po’ ma prima è un rischio”, avverte. “Anche se – rileva il virologo – già adesso c’è qualcuno che lo fa. Da me ogni tanto qualcuno si presenta tendendo la mano, ma io la schivo”. Il medico, dunque, conferma la linea prudente che lo ha reso molto famoso negli ambienti televisivi. “I pranzi di Natale con tanti invitati? Meglio rimandarli al 2022”, ha recentemente affermato.

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