‘Ndrangheta, usura ed estorsioni con metodo mafioso: 15 arresti tra Reggio Calabria, Lombardia e Marche

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In arresto soggetti ritenuti “contigui ed inseriti” in contesti di ‘Ndrangheta nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno

Nelle prime ore del mattino di stamane, nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno, la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri e la Guardia di Finanza di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, nell’ambito dell’operazione ”Atto finale”, hanno dato esecuzione a 15 misure cautelari personali nei confronti di soggetti ritenuti “contigui ed inseriti” in contesti di ‘Ndrangheta e “gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso“.
Dall’indagine sono emerse, “nonostante il periodo di lockdown, condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche in danno di imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l’incolumità individuale“.

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