Via libera della Cassazione ai referendum sulla Giustizia, raccolte oltre 4 milioni di firme

StrettoWeb

Via libera della Cassazione ai referendum sulla Giustizia, disco verde a richiesta dei Consigli Regionali del centrodestra. Ininfluente deposito sottoscrizioni

Via libera ai sei referendum sulla Giustizia: è quanto ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione, accogliendo la richiesta dei consigli regionali di Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto e rende ininfluente il deposito delle firme certificate (4.275.000 di firme raccolte). La Lega, comunque, ha preparato le sottoscrizioni certificate con i moduli, distribuiti in 368 scatoloni che hanno riempito tre furgoni. Ci sono anche sei hard disk che contengono le firme digitali e i certificati elettorali. “I referendum – sottolinea il Carroccio- hanno incassato un’adesione bipartisan e hanno mobilitato molti volti noti. Tra gli altri, hanno sostenuto i quesiti Pierluigi Battista, Maurizio Belpietro, Giulia Bongiorno, Hoara Borselli, Mauro Corona, Mauro Coruzzi in arte Platinette, lo chef Alessandro Circiello, Guido Crosetto, Paolo Del Debbio, Alda D’Eusanio, Vittorio Feltri, Roberto Giachetti, Mario Giordano, Maria Giovanna Maglie, Simonetta Matone, Paolo Mieli, Giovanni Minoli, Augusto Minzolini, Luca Palamara, David Parenzo, Nicola Porro, Gabriella Privitera Corona madre di Fabrizio, Alessandro Sallusti, Vittorio Sgarbi, Sergio Staino, Francesco Storace, Giovanni Terzi, Gaia Tortora, Michele Vietti ex vicepresidente del Csm. Nonostante il no di Enrico Letta, nel Pd hanno detto sì Goffredo Bettini, Giorgio Gori, Luciano Pizzetti (deputato Pd e sottosegretario di Stato con i governi Gentiloni e Renzi), senza dimenticare altri nomi come quelli del senatore Gianni Pittella, ex socialista, e l’europarlamentare Massimo Smeriglio. Hanno firmato, ovviamente, tutti i ministri e i governatori della Lega. Un appoggio ai referendum è stato ribadito da Silvio Berlusconi e da Giorgia Meloni (pur con qualche distinguo su un paio di quesiti). Hanno aderito anche i centristi dell`Udc, con Lorenzo Cesa e Antonio de Poli, e il leader di Italia Viva Matteo Renzi”.

Cosa riguardano i referendum sulla giustizia?

I referendum riguardano la riforma del Csm, la responsabilità diretta dei magistrati, l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere, i limiti agli abusi della custodia cautelare, l’abolizione del decreto Severino.

Condividi