Covid, errore nella campagna vaccinale: milioni di italiani hanno ricevuto inconsapevolmente 2 dosi nella stessa iniezione

StrettoWeb

Milioni di italiani hanno ricevuto, per errore e inconsapevolmente, la doppia dose di vaccino contro il Covid in una sola iniezione: la scoperta in un’inchiesta di Report

Noi facciamo dosaggio completo“. Sono le parole di Paolo Parente, coordinatore della campagna vaccinale Asl Roma 1 riportate da Report in un’inchiesta che ha del clamoroso. Si parla di vaccino Moderna, il più efficace tra i farmaci anti-Covid, ma anche il più forte, motivo per il quale la casa farmaceutica stessa ha chiesto all’Ema di consigliare mezza dose, lasciando quella intera solo agli immunodepressi. Un dettaglio che in Italia è stato ignorato per diversi giorni. Il risultato? Milioni di vaccinati hanno ricevuto, per errore e in modo inconsapevole, due dosi di vaccino con una singola iniezione.

Aifa ha infatti dato il via libera alla dose intera per gli ospiti delle rsa e per tutti gli anziani over 80 che si sono ritrovati con due dosi in corpo contemporaneamente e annessi effetti collaterali. Per non parlare dello spreco di dosi che ha anche rallentato le tempistiche del piano vaccinale. Secondo Antonio Cassone, direttore dipartimento malattie infettive ISS (2003-2009) intervistato da Report, l’Aifa, nel momento in cui ha autorizzato la dose completa, “probabilmente neanche sapeva che Moderna stava proponendo di abbassare il dosaggio“, consigliando 50 mcg. Moderna ha dunque proposto agli enti regolatori la mezza dose e lo ha fatto ben sei giorni prima del momento in cui Aifa ha dato il via libera al richiamo con la dose intera, quindi 100 mcg. “E’ stata una decisione precipitosa“, sottolinea Cassone. L’8 ottobre le autorità sanitarie si sono rese conto che qualcosa non stava andando secondo i piani, mentre solo il 25 ottobre l’Ema ha stabilito che per il vaccino Moderna può bastare solo mezza dose.

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