L’Ufficio Commissario Emergenza Covid-19 di Messina spiega qual è la differenza tra 3ª dose addizionale e booster, indicando il profilo di pazienti attualmente chiamati al richiamo
Sempre più utenti si stanno recando presso gli Hub di Messina per vaccinarsi e ricevere la 3ª dose del farmaco anti-Covid. Ma che differenza c’è tra richiamo addizionale e dose booster? A fare chiarezza è l’Ufficio Commissario Emergenza Covid-19 diretto dal Dott. Alberto Firenze. Ecco qual è il profilo di pazienti
Dose addizionale
Almeno 28 giorni dopo l’ultima somministrazione per:
- Trapiantati d’organo in terapia immunosoppressiva
- Trapianto di cellule staminali
- Attesa di trapianto d’organo
- Dialisi e insufficienza renale
- Pregressa splenectomia
- Immunodeficienza (AIDS)
- Patologia oncologica in trattamento con immunosoppressori
Dose Booster
Almeno 6 mesi dopo l’ultima somministrazione per:
- Soggetti di età superiore ai 60 anni
- Personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani (RSA)
- Sanitari e operatori di interesse sanitario
- Persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o superiore ai 18 anni.