Thailandia, 16enne muore per trombosi ai polmoni dopo la seconda dose del vaccino

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Una ragazza di 16 anni è morta in Thailandia a pochi giorni dalla seconda dose del vaccino Pfizer: la causa del decesso dei coaguli di sangue che ostruivano i vasi sanguigni di entrambi i polmoni

Una giovane studentessa di appena 16 anni è morta a Lampang (Thailandia), a causa della presenza di coaguli di sangue che ne ostruivano i vasi sanguigni di entrambi i polmoni. Il decesso improvviso è arrivato a pochi giorni dalla seconda dose del vaccino Pfizer contro il Covid-19. Gli inquirenti stanno indagando per verificare se la morte sia collegata in qualche modo agli effetti collaterali del vaccino.

Thanphit Sakunmat, padre della ragazza, ha dichiarato che sua figlia il 6 ottobre ha ricevuto il suo primo vaccino Pfizer nell’ambito del programma di vaccinazione Covid-19 per gli studenti del governo e non ha avuto effetti collaterali gravi. Il giorno successivo alla seconda dose invece la ragazzina ha avuto la febbre. Il giorno seguente ha sviluppato altri sintomi quasi diarrea, vomito, difficoltà di deglutizione e affaticamento. Il terzo giorno i sintomi si sono aggravati e la 16enne è stata trasportata in ambulanza all’ospedale con difficoltà respiratorie. La giovane è morta dopo il ricovero in terapia intensiva. Il certificato di morte rilasciato dall’ospedale indicava “trombosi ai polmoni” come causa della morte. Il padre ha dichiarato di voler impedire che la moglie e l’altra figlia vengano sottoposte alla seconda dose del vaccino.

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