Covid, scontro fra scienziati su vaccino ai bimbi. Tarro: “scelta assurda se nonni e fragili sono protetti”

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Il ricercatore Giulio Tarro si chiede il senso di “di bambini se si è visto non muoiono col Covid”

L’Agenzia Europea per i medicinali ha dato l’ok per la somministrazione del vaccino di Pfizer per i bambini compresi nella fascia 5-11 anni. Questo ha provocato un enorme dibattito scientifico tra gli esperti, anche questo è il motivo per cui alcune nazioni hanno già autorizzato il via (Israele, Usa), altre hanno invece frenato sulla decisioni (Danimarca, Svezia). “E’ assurdo vaccinare i bambini – scrive in un post il dott. Giulio Tarro. Se i nonni e i fragili sono vaxxinati perché vaccinare i bambini che si è visto non muoiono col Covid? Come è possibile che è scritto nel bugiardino degli attuali vaccini che c’è un rischio di malattie autoimmuni e noi non ne teniamo proprio conto? Si rischia la sindrome di Kawasaki, implica infiammazioni cardiache ma c’è anche il pericolo dell’autismo. Lo ripeto: a me sembra un’assurdità”, afferma il medico ricercatore. Le autorità italiane non si sono ancora pronunciate, ma la risposta dell’Aifa è attesa intorno alla giornata di lunedì.

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