Covid, tutti in coda per i tamponi. Zangrillo contro i giornali: “la paranoia da contagio è una malattia incurabile”

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Il Governo italiano starebbe ad introdurre il tampone obbligatorio, anche per i vaccinati, per accedere ai grandi eventi

Si è sfogato tramite le proprie pagine social il dott. Alberto Zangrillo. Il primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, come già fatto in passato, critica l’atteggiamento dei giornali sulla pandemia da Covid-19“A Milano gli assembramenti sono creati da persone in attesa di tampone fuori dalle farmacie. La paranoia da contagio, creata dai media, è una malattia incurabile”, è il suo tweet. La reazione degli italiani è stata provocata dal fatto che il governo starebbe pensando a provvedimenti che quel panico altro non farebbero che fomentarlo: ad esempio l’introduzione del tampone obbligatorio per accedere ai grandi eventi (si deciderà il 23 dicembre, in CdM dopo la cabina di regia). La situazione andrebbe a minare la fiducia nel vaccino, soprattutto in coloro che sono chiamati a sottoporsi alla terza dose.

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