Stretta Governo sul Covid? Silvestri: “basta panico e minacce restrizioni, col vaccino la letalità e inferiore a quella dell’influenza”

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Il virologo Guido Silvestri alza la voce per quanto concerne le ipotesi del Governo per frenare il contagio da Covid: “abbiamo un sesto dei morti e un quarto dei ricoverati in terapia intensiva rispetto allo scorso anno di questi tempi”

“Il Covid per le persone pienamente vaccinate ha una letalità ormai simile se non inferiore a quella dell’influenza, mentre il costante panico mediatico e la continua minaccia di nuove restrizioni – peraltro in una situazione in cui abbiamo un sesto dei morti e un quarto dei ricoverati in terapia intensiva rispetto allo scorso anno di questi tempi – sta facendo danni enormi sia a livello socio-economico che psicologico”. Guido Silvestri non ne può più. Il noto virologo, docente alla Emory University di Atlanta, in un post su Facebook ha detto la sua – in maniera abbastanza forte – sulle ipotesi del Governo per frenare l’emergenza Covid, tra le quali l’obbligo di un tampone anche ai vaccinati per accedere ai grandi eventi. “Non so se questa notizia sia vera oppure rappresenti la solita bufala da social – ha detto – Nel caso sia una bufala sarò felicissimo di segnalarlo. Ma se fosse vera, allora voglio dire a chiare lettere che sarei in disaccordo totale ed assoluto”.

E poi continua: a cosa serve il panico? Vogliamo fare qualcosa? Benissimo, ma facciamo cose utili e non dannose evitando di scatenare una ‘ammuina’ pseudo-scientifica solo per placare la solita triade viziosa di esperti (ed ‘esperti’) che vedono solo i rischi del virus, di politici paurosi e calcolatori, e di media catastrofisti che vivono solo di brutte notizie. Quindi spingiamo con forza per la vaccinazione dei 5-11 anni, che io raccomando vivamente, ed acceleriamo con le terze dosi di vaccino (il cosiddetto ‘booster’), spiegando pazientemente e pacatamente alla popolazione perché i vaccini sono la nostra atomica contro il virus (ed evitando sia di criminalizzare gli esitanti che di ventilare assurde restrizioni ai vaccinati). Allo stesso modo insistiamo con il super Green pass, misura a mio avviso giusta e sensata, acceleriamo con gli antivirali (siano essi monoclonali che pillole tipo il Paxlovid), e facciamo il possibile per aumentare la capacità e l’operatività del sistema ospedaliero, rapidamente e senza lesinare sulle risorse. Ma per carità basta con questa corsa al panico, e cerchiamo di mostrare un po’ di calma e coraggio di fronte al fuoco nemico. Lo hanno fatto gli inglesi sotto le bombe di Hitler (“keep calm and carry on”) e non lo possiamo fare noi di fronte ad una situazione come quella odierna?”.

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