Super green pass, il costituzionalista Politi: “le misure che prevedono un obbligo devono avere delle giustificazioni e rispettare il criterio di proporzionalità”

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Super green pass, il costituzionalista Politi: “tutte le misure che prevedono un obbligo devono sempre avere delle giustificazioni e rispettare il criterio di proporzionalità e ragionevolezza. Con l’aggravarsi della pandemia, una misura temporalmente limitata può avere legittimità costituzionale”

Il Prof. Fabrizio Politi, docente di diritto costituzionale all’Università de L’Aquila, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sul Super green pass per il lavoro. “Già la prima forma di Green pass è stata una sollecitazione a vaccinarsi –ha affermato Politi-. Tutte le misure di obbligo devono sempre avere delle giustificazioni. Il punto decisivo è valutare se la misura risponde ad un criterio di proporzionalità e ragionevolezza. Se la situazione pandemica si sta aggravando, una misura temporalmente limitata può avere legittimità costituzionale. Se il green pass col tampone ha dei buchi e il tampone a 48 ore non è sufficiente, la risposta è innalzare il livello di controllo. Limitatamente nel tempo secondo me è una misura che trova giustificazione. Che vi sia una costrizione sul singolo è indubbio, ma bisogna anche ragionare sulle responsabilità del singolo sulla collettività”.

 

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