Lopalco: “basta contare tamponi e contagi, ogni inverno l’influenza fa 8 mila morti ma non se ne parla”

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L’epidemiologo Luigi Lopalco ha parlato della narrazione su contagi e tamponi quotidiani, che si potrebbe cominciare a evitare

Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e docente di igiene all’Università del Salento, a Coffe Break, su La7, ha detto la sua sul conteggio di tamponi e contagi in Italia: “si potrebbe cominciare a non contarliha detto – e a non dire quanti tamponi positivi abbiamo ogni giorno. Nella stagione invernale, l’influenza fa tra i 6000 e gli 8000 morti ma non sentiamo parlare al telegiornale di casi quotidiani da influenza. Questo non è un raffreddore, sia chiaro, ma è una situazione da gestire con metodi ordinari. La corsa al tampone è ingiustificata – dice – Abbiamo evidenze scientifiche importanti, questo virus predilige le vie aeree superiori e attacca in maniera meno violenta i polmoni. E’ un dato di fatto. Ma attenzione: non è un raffreddore, ci possono essere polmoniti e danni multi-organo. Questo resta un virus che non si conosce, attenzione con la narrazione”.

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