Messina, Musumeci stoppa De Luca: “Sindaci non possono emanare ordinanze chiusura scuole in zona gialla”: pronti i ricorsi dei genitori anche in Calabria

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Soltanto dalla “zona arancione” i Sindaci possono decidere per norme più restrittive e valutare una eventuale chiusura degli istituti: genitori e avvocati pronti ad impugnare le ordinanze

In queste ore in Calabria e Sicilia è iniziato il tran tran di ordinanze per la chiusura delle scuole a causa dell’esplosione di contagi a causa del Covid-19, ma per i Sindaci potrebbe arrivare la doccia fredda. E’ infatti illegittimo il potere di ordinanza sindacale di chiusura delle scuole per emergenza Covid-19 in zona gialla. A conferma di ciò, anche il governatore Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza per impugnare la decisione del Sindaco Cateno De Luca di chiudere le scuole fino al 23 gennaio. L’Art. 2 (Disposizioni per il sistema scolastico), dell’ordinanza del 7 gennaio 2022 si legge: “esclusivamente nei territori dichiarati zona rossa o arancione ed in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Covid-19 nella popolazione scolastica, previo parere tecnico-sanitario obbligatorio e conforme dell’Asp territorialmente competente, il Sindaco può adottare provvedimenti di sospensione, totale o parziale, delle attività didattiche, con conseguente adozione della Dad secondo i protocolli in vigore per un periodo non superiore a dieci giorni”.

SCARICA QUI L’ORDINANZA

Covid, scuole chiuse e Dad: il Governo impugnerà le ordinanze di Sindaci e Governatori che chiuderanno elementari e medie [LIVE]

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