Lui vaccinato col booster, lei neanche una dose: coppia di sposi si lascia a 61 anni dopo 30 di matrimonio

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La vicenda singolare riguarda una coppia di pensionati, senza figli, che in 30 anni ha superato tante difficoltà. Ma questa, invece, no…

La pandemia ci ha fatto scoprire storie assurde: alcune ridicole, altre tristi, altre ancora al limite della realtà. L’ultima in ordine di tempo è abbastanza singolare, anche se non giudicabile, perché riguarda una coppia che ha deciso di divorziare a 61 anni e dopo 30 di matrimonio. Il motivo? Lui, Giovanni, ha fatto il vaccino (anche il booster); lei, Luciana, è invece totalmente contraria. In sostanza, il vaccino anti-Covid li ha divisi, in tutti i sensi. A dare la notizia è il Giornale di Vicenza.

E pensare che questi 30 anni li avevano vissuti insieme, in equilibrio e in armonia. Entrambi pensionati, non avevano figli (per scelta di lei), ma i problemi erano sempre stati superati brillantemente. Tranne questo. E si sono presentati in tribunale spiegando al giudice le loro ragioni. Il marito, contagiato un anno fa, aveva avuto conseguenze pesanti, pur senza ricovero, e con qualche tentennamento aveva deciso di vaccinarsi e di completare il ciclo con la booster di recente. La moglie, invece, sempre ben lontana dalla volontà di procedere alla somministrazione, pur avendo accudito il partner quando era stato contagiato. Non ha mai partecipato a manifestazioni pubbliche No Vax o No Green Pass, ma non ha mai accettato le limitazioni alla circolazione imposte a chi non è vaccinato.

Vicenda singolare, come detto, e così come hanno anche confermato loro in aula. Per 30 anni si sono trovati in disaccordo su scelte ben più delicate, come quella di avere o no un figlio, ma le hanno superate. Sul vaccino, invece, nulla da fare…

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