Calabria, la paura di un professore: “chiederò asilo politico vaccinale. A breve scadrà il Green Pass, ma ancora ignoti i dati sugli effetti collaterali dopo le terze dosi”

StrettoWeb

La testimonianza di un docente di scuola superiore che, per la seconda volta, si trova in difficoltà al momento del richiamo per il vaccino anti Covid

Un docente di scuola superiore torna a scriverci a distanza di circa sei mesi per raccontare nuovamente la sua testimonianza. A fine luglio su queste pagine avevamo pubblicato la storia di allora e il docente riuscii a vaccinarsi in una farmacia con il vaccino anti-Covid da lui più gradito. Adesso, in vista della nuova scadenza del Green Pass (dal 1° febbraio la durata è ridotta a sei mesi), si è visto costretto a rivolgersi nuovamente ai canali di StrettoWeb. La sua intenzione sarebbe quella di ricevere la terza dose con uno dei vaccini Johnson, Astrazeneca e Novavax, ma si sente terrorizzato anche dal fatto che ancora Aifa non ha pubblicato i dati sugli effetti collaterali sulle terze dosi. Di seguito la sua lettera:

“Purtroppo vivo, come tutti, in un clima demenziale di repressione peggiore del nazismo (durante il nazismo neri ed ebrei erano ammessi alle olimpiadi, Djokovic non ha potuto giocare in uno sport peraltro non da contatto in Australia) e dell’apartheid (durante l’apartheid in Usa e in Sudafrica i neri potevano prendere i mezzi di trasporto pubblico) vivo in un paese nel quale la carta costituzionale dice che nelle prime parole del primo articolo dice chiaramente che il diritto fondamentale è il lavoro; la costituzione è stata scritta da persone che hanno rinunciato alla salute e rischiato la vita per la libertà, che, da giovani, hanno visto morire i loro coetanei nella pandemia di spagnola e che quindi erano
consapevoli di cosa fosse una pandemia e hanno deciso consapevolmente di non indicare come prioritario il diritto alla salute.

Aggiungo che alcuni periodi bui della storia usavano come pretesto la salute e la scienza come dogma per perpetrarsi: è il caso del terrore dopo la rivoluzione francese, gestito da comitato di SALUTE pubblica, le leggi razziali erano supportate da teorie scientifiche all’epoca considerate dominanti.

Premesso ciò tra due settimane mi scadrà il green pass, per cui il governo tenta di estorcermi un vaccino con la minaccia concreta di sospendermi lasciandomi senza stipendio, ricattandomi anche sulla mia libertà di fare la spesa non alimentare e di pagare le bollette in tabaccheria al bar o alla posta ovvero minacciandomi anche di lasciarmi senza corrente elettrica per morosità.

Il problema non è il vaccino di per se, non sono contrario ai vaccini in quanto tali perché sono disposto a farmi vaccinare con Johnson, Astrazeneca o Novavax, ma non con vaccini a mRNA, con efficacia molto bassa ed effetti collaterali a breve termine abbastanza fastidiosi, come ho potuto notare in molti conoscenti e rischi di genotossicità a lungo termine, ovvero tumori, sclerosi multiple, ecc. come dichiarato di recente dalla casa farmaceutica moderna produttrice di uno dei due vaccini mRNA

Esistono in italia o eventualmente all’estero centri vaccinali, studi medici o farmacie dove possa vaccinarmi con Novovax, Johnson o Astrazeneca?

Nei prossimi giorni contatterò un po’ di ambasciate per chiedere asilo politico vaccinale.

La ritardata distribuzione del terzo vaccino, che fornisce direttamente la proteina spike senza costringere l’organismo a produrla, quindi ovviamente con molti meno effetti collaterali, nonché la scomparsa di vaccini a vettore virale, che secondo i rapporti Aifa finora pubblicati hanno un tasso di segnalazione per dose inferiore a quelli a mRNA, oltretutto, a differenza di questi, discendente per la seconda dose rispetto alla prima

Sempre parlando di rapporti Aifa, perché sono fermi da settembre? ormai è un mese che dovrebbe essere pubblicato il decimo rapporto, quello relativo alle terze dosi, sui cui effetti collaterali a breve termine non ci sono informazioni pubbliche di alcun genere.

Nei prossimi giorni presenterò denuncia contro ignoti per probabili tangenti sulla scelta di monopolizzare le somministrazioni con vaccini mRNA escludendo gli altri nonché per ricatto, estorsione, violenza privata e truffa contro chi impone certi decreti palesemente incostituzionali e palesemente in contrasto coi diritti umani e le convenzioni internazionali”.

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