Covid, ricercatore calabrese denuncia Occhiuto: “si sta umiliando il popolo italiano, si sta commettendo un crimine contro l’umanità”

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Il ricercatore l’Ing. Giuseppe Reda ha deciso di sporgere denuncia-querela tramite la Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti del presidente della Regione Calabria in seguito alle dichiarazioni rilasciate in tv su obbligo vaccinale e cittadini non vaccinati

Il governatore Roberto Occhiuto torna al centro dell’attenzione, ancora una volta, per le sue uscite pubbliche in merito all’obbligo vaccinale contro il Covid-19 e nei confronti dei cittadini che hanno liberamente scelto di non aderire alla campagna vaccinale disposta dal Governo italiano. L’Ing. Giuseppe Reda, ex ricercatore presso Dipartimento di Chimica Unical, già membro della commissione Rischi ed Etica-Sanitaria di INCER Institute (Centro Internazionale di Eccellenza per la Formazione e la Ricerca), membro del Patto Vera Scienza ha infatti deciso di sporgere denuncia-querela tramite la Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti del presidente della Regione Calabria.

Come si legge nel documento, “il presente atto ha la finalità di porre all’attenzione di questa Ecc.ma Procura della Repubblica accadimenti inerenti alla tragica situazione sociale che si è venuta a creare, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti ed in particolare abuso di autorità art. 608 cpp, procurato allarme art 658 cpp, propaganda e istigazione a delinquere art. 604 bis cpp, generazione di un crimine contro l’umanità, violazione della Costituzione Italiana art. 2, 3, che generano momenti drammatici per le famiglie e le cui misure drastiche portano, soprattutto limitazioni della libertà ed uguaglianza che si inseriscono nei poteri costituzionalmente garantiti della Costituzione”.

A sostegno della denuncia-querela, l’ingegnere ha riportato l’intervista della giornalista e conduttrice Serena Bortone all’interno della trasmissione “Oggi è un altro giorno”, in onda su Rai 1, quando mise la parola “wanted” sui non vaccinati. “Si tratta di alcune delle dichiarazioni rilasciate a Televisioni – prosegue l’Ing. Reda – , i cui contenuti sono stati messi in evidenza dagli Organi di Informazione. Decreto del Commissario ad Acta: DCA n.133 del 27/12/2021. Decreto del Commissario ad Acta: DCA n.136 del 28/12/2021. Protocollo intesa_MMG. Alla luce di quanto esposto non vi è quindi alcun dubbio che si sta umiliando la parola “scienza”, si sta umiliando la parola “medicina”, si sta umiliando il popolo italiano, si sta commettendo un crimine contro l’umanità. Pertanto, vista la tragica situazione sociale che si è venuta a creare, fiducioso del fatto che la giustizia possa ristabilire la verità dei fatti, il sottoscritto Ing. Giuseppe Reda chiede l’intervento dell’A.G. competente, al fine di ‘disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così esposti, valutando gli eventuali profili d’illiceità penale degli stessi e in particolare propaganda e istigazione a delinquere art. 604 bis cpp, generazione di un crimine contro l’umanità e individuare nei possibili soggetti responsabili il presidente della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto, al fine di procedere nei loro confronti’”.

Con il suo esposto, l’Ing. Reda si intende inoltre formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, “nell’ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte. Si chiede il sequestro immediato di questi preparati biologici o concentrati per dispersione iniettabile o “pseudo vaccini” in quanto il loro contenuto presenta strutture artificiali di dimensioni nanometriche di materiali semiconduttori che non dovrebbe stare all’interno dell’organismo umano”.

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