Sanremo 2022, testo e significato di “Brividi” di Mahmood e Blanco: la paura di sentirsi inadeguati in amore

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Il testo e il significato di “Brividi”, la canzone portata a Sanremo 2022 da Mahmood e Blanco: due punti di vista differenti sull’amore e la fragilità legata a un sentimento molto importante

L’amore è il sentimento che ispira maggiormente ogni forma artistica, musica compresa. L’immenso repertorio musicale italiano attinge a piene mani dal sentimento amoroso, in tutte le sue declinazioni: dalla storia d’amore felice alla tristezza di un addio, dalla passione sfrenata all’amore platonico, dal romanticismo alla sessualità più esplicita. Ma anche l’amore per i figli, l’amore per gli animali, per la vita, l’amore etero e quello omosessuale, l’amore per un ideale e anche quello che “amore” non può essere chiamato se si trasforma in violenza.

Sanremo è sempre stato teatro di grandi canzoni d’amore, fra le più apprezzate della storia del Festival e della musica italiana. Nella 72ª edizione, Mahmood e Blanco provano a dare con “Brividi” un taglio del tutto particolare alla loro esperienza sanremese. La canzone, apprezzatissima dalla critica e dal pubblico, nonchè tra le grandi favorite ancor prima che iniziasse la kermesse, racconta dell’inadeguatezza che spesso si prova durante una relazione, con le paure e l’insicurezza che ne derivano. Mahmood, classe 1992, dà una visione più matura del sentimento e nelle sue strofe traspare il racconto di una persona ferita; Blanco, classe 2003, ne dà una visione più giovanile, impulsiva e passionale. Ferite del cuore e ferite della carne che trovano un punto d’incontro comune nel brivido dell’inadeguatezza “e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi”. Il tutto magistralmente cucito sulla produzione di Michelangelo.

La spiegazione di Mahmood e Blanco

In ‘Brividi’ due ragazzi, appartenenti a due generazioni, amano con lo stesso trasporto e gli stessi timori, la paura di sbagliare e di sentirsi inadeguati, incapaci di riuscire a trasmettere ciò che si prova, e con la voglia di amare in totale libertà, dando tutto di sé“, spiega Mahmood che poi aggiunge “la visione romantica (“Ho sognato di volare con te su una bici di diamanti”) e quella più concreta e passionale (“tu, che sporchi il letto di vino” “tu, che mi mordi la pelle”) dell’amore sono accomunate dalla volontà di vivere un sentimento puro e totalizzante, abbattendo barriere, in completa libertà“.

Blanco chiarisce così il suo punto di vista: “‘Brividi’ rappresenta per me tutti quei momenti in cui le emozioni ci rivelano per quello che siamo davvero, ci mettono a nudo. Il brano racconta di uno stato d’animo che riesco ad esprimere solo cantando e urlando. È un incrocio di vite la mia, che trova un punto in comune con quella di Mahmood e in un certo senso con quella di tutti, perché ad ogni età i sentimenti, soprattutto l’amore, ci rendono fragili e felici nello stesso momento“.

Il testo di “Brividi” di Mahmood e Blanco

Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto: “Sei cambiato
Non vedo più la luce nei tuoi occhi”
La tua paura cos’è? Un mare dove non tocchi mai
Anche se il sesso non è la via di fuga dal fondo, dai
Non scappare da qui
Non lasciarmi così

Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi

Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pеlle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu sei il contrario di un angеlo
E tu sei come un pugile all’angolo
E tu scappi da qui
Mi lasci così

Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi

Dimmi che non ho ragione, eh
Vivo dentro una prigione, eh
Provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane, eh
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un “ti amo” ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno
Che ci sputiamo ogni giorno io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui
Su una bici di diamanti, uno fra tanti

Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi

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