Covid, Figliuolo: “la quarta dose non è prevista”. Poi l’annuncio sul vaccino Novavax

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Le parole del Generale Figliuolo, Commissario per l’emergenza Covid, su quarta dose, Novavax, anticorpi monoclonali e non solo

“Ringrazio il Presidente del Consiglio per l’impulso che ha dato a una campagna senza precedenti, senza la quale non si potrebbe parlare di ritorno a una nuova normalità. Con le vaccinazioni abbiamo alzato una barriera contro le conseguenze più gravi del Covid. Oggi vediamo che anche la variante Omicron sta scemando. Le curve di contagi e ricoveri continuano a calare. Il virus però circola ancora. Bisogna tenere alta l’attenzione ora che entriamo in una fase più favorevole, in cui le risorse sanitarie potranno essere ribilanciate verso la loro naturale destinazione: la cura delle patologie gravi e la prevenzione”. Lo ha detto, in un’intervista a Repubblica, il Commissario Figliuolo.

Lo stesso, che ha elogiato i vaccini (“Omicron ha causato una forte impennata di contagi, ma non un aumento altrettanto repentino dei ricoveri, proprio grazie alla copertura così ampia”), ha spiegato però che una quarta vaccinazione come le precedenti non è prevista per il prossimo futuro. Ma il sistema delle somministrazioni ha dato buona prova di sé. Credo che si farà trovare pronto per qualsiasi evenienza. Per il futuro, se la quarta dose fosse prevista solo per immunodepressi e anziani, si può immaginare di fare leva su una somministrazione più capillare con farmacie, medici di medicina generale e pediatri”.

Quando arriverà il nuovo vaccino Novavax? “Da fine febbraio – la risposta di FigliuoloÈ indicato per il ciclo primario, non per i richiami, dai 18 anni”. E sugli anticorpi monoclonali contro Omicron: “Abbiamo completato le distribuzioni di Roche e acquistato 40mila trattamenti del Sotrovimab di Gsk. Ne sono arrivati già 10mila. Abbiamo concluso il contratto per 20mila trattamenti di Astrazeneca (Evusheld). Metà sono attesi a febbraio e il resto a maggio. Sono raccomandati in particolare per gli immunodepressi che non hanno risposto ai vaccini”.

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