Green Pass, Alternativa: “agli stranieri è permesso ciò che agli italiani è vietato, depositeremo pregiudiziale costituzionalità su ultimo dl”

StrettoWeb

Per il partito del Gruppo Misto in Parlamento, le questioni pregiudiziali (o di costituzionalità), anche in tempo di Covid, non possono essere un passe-partout

“A breve depositeremo alla Camera la pregiudiziale di costituzionalità sul decreto legge 5 del 4 febbraio 2022 perché prevede pesanti discriminazioni nei confronti dei cittadini italiani rispetto ai cittadini stranieri. Secondo il decreto-legge ai cittadini stranieri basterà esibire un tampone negativo per poter effettuare attività che sono consentite soltanto ai cittadini italiani in possesso di Green Pass rafforzato”. Lo affermano i parlamentari di Alternativa.

“Per esempio – proseguono – un turista straniero potrà alloggiare in un hotel o prendere la metropolitana con un test negativo, anche se la sua vaccinazione con due dosi o guarigione è avvenuta da oltre sei mesi, mentre un italiano nella stessa condizione (vaccinato con due dosi, ma non tre, da oltre sei mesi) non potrà farlo, visto che il termine oltre il quale in Italia il Green Pass scade è sei mesi. Si tratta di una palese violazione di principi basilari della nostra Costituzione, l’ennesima che questo Governo commette con i suoi provvedimenti discriminatori e privi di senso. Addirittura agli stranieri è permesso ciò che è vietato agli italiani”.

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