Covid, Ronzulli contro Donato: “i voti dei no vax mi fanno schifo, se li tenga pure lei”

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Il senatore di Forza Italia in controtendenza alle parole di Salvini e Meloni sul tema della vaccinazione dei bambini: “ho vaccinato mia figlia e l’ho fatto appena è stato praticamente possibile perché non aveva ancora 12 anni”

“Del consenso e dei voti dei no vax ne faccio volentieri a meno. Quindi di tutti questi qua che mi stanno scrivendo, matti che mi scrivono, mi insultano e mi riempiono di minacce di morte, io me ne frego. I voti di questi qua li schifo, mi fanno schifo. Quindi non voglio andare in cerca del consenso elettorale, come fa lei andando a scegliere una fetta bella e buona di no vax, che solo lì può andare a prendere i voti, se li tenga pure tutti lei questi voti qua. Io non li voglio”. E’ quanto ha affermato Licia Ronzulli durante la trasmissione Zona Bianca all’interno di un dibattito molto acceso con l’europarlamentare Francesca Donato.

Non è la prima volta che la forzista utilizza toni molto accesi contro chi ha scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19, la sua posizione è rimasta sempre ferma sul tema. “Ho vaccinato mia figlia Vittoria e l’ho fatto appena è stato praticamente possibile perché non aveva ancora 12 anni – dichiara Licia Ronzulli parlando del tema della vaccinazione dei più piccoli – . Quando hanno aperto le vaccinazioni 5-11 mi sono subito prenotata e Vittoria prima di Natale aveva già fatto la sua prima vaccinazione e adesso ha completato il ciclo vaccinale. Non l’ho vaccinata certo perché bisogna proteggere la comunità, ma l’ho vaccinata per proteggere lei. Per proteggere mia figlia dal contagio e dalle conseguenze di questa malattia. Quindi credo che questo vaccino sia assolutamente sicuro perché ci sono evidenze scientifiche che lo dimostrano – prosegue la Ronzulli – . Ovviamente mi sono confrontata col pediatra. Penso che ogni genitore debba poter scegliere in totale libertà sul proprio figlio per quanto riguarda la vaccinazione. Però penso non sia corretto fare della disinformazione dicendo che non ci sono bambini che muoiono o muoiono pochissimo. Per quanto mi riguarda, anche se riusciamo a salvare una sola vita, abbiamo agito bene”.

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