Calabria: percepivano il reddito di cittadinanza senza averne titolo, scoperti 87 “furbetti”

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Decine di “furbetti” del reddito di cittadinanza scoperti dai carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia

Sono 87 i “furbetti” del reddito di cittadinanza scoperti nell’ultimo anno dai carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia, denunciati alla Procura: per tutti questi soggetti è stato interrotto il beneficio del contributo economico e l’erogazione dall’Inps. Tutti sono risultati essere colpiti da condanna o sottoposti a misura cautelare: tra questi un uomo, arrestato nell’operazione contro la ‘Ndrangheta denominata Rinascita-Scott.

Solo nell’ultimo mese, i carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio, sotto guida della Procura di Vibo Valentia, diretta da Camillo Falvo, hanno provveduto alla segnalazione all’autorità giudiziaria di 3 soggetti, tutti con precedenti di polizia, risultati, dai primi accertamenti, percepire indebitamente il reddito di cittadinanza. In un caso è stato appurato che un artigiano, nonostante l’attività svolta, avrebbe richiesto ed ottenuto il sussidio per circa dodici mensilità. In un’altra circostanza sarebbe invece stata accertata una falsa dichiarazione di residenza al fine di attestare fittiziamente l’esistenza di un nucleo familiare unipersonale creando, in modo fraudolento, i presupposti per accedere al beneficio.

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