Referendum: la Corte Costituzionale ammette 4 quesiti sulla giustizia, si voterà sull’abolizione della Legge Severino

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Referendum: la Corte Costituzionale ammette i 4 quesiti sulla giustizia, attesa per quello sulla cannabis

La Corte costituzionale da l’ok a 4 dei 6 referendum sulla giustizia. In primavera il popolo italiano potrà votare per cancellare la legge Severino sulla incandidabilità e decadenza, sulla separazione delle carriere, sulla stretta alla custodia cautelare e sul via libera alle candidature per il Csm senza bisogno di un numero di firme tra 25 e 50. Adesso all’appello mancano ancora due referendum sulla giustizia, ed il quesito sulla cannabis che sarà trattato per ultimo.

La nota della Corte Costituzionale

L’esame della Corte costituzionale “sull’ammissibilità dei referendum cominciato ieri è proseguito oggi e sono stati ritenuti ammissibili i seguenti quesiti referendari: 1.Abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità; 2.Limitazione delle misure cautelari; 3.Separazione delle funzioni dei magistrati; 4.Eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del CSM“. Lo rende noto, in un comunicato, la Corte costituzionale, precisando che “i quattro quesiti sono stati ritenuti ammissibili perchè le rispettive richieste non rientrano in alcuna delle ipotesi per le quali l’ordinamento costituzionale esclude il ricorso all’istituto referendario”.

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